In Piemonte gli incendi boschivi si prevengono con l'intelligenza artificiale

Nei ricordi dei piemontesi è ancora viva la pura per quei lunghi incendi del 2017, quando la Val di Susa fu stretta nella morsa del fuoco per 15 giorni. La valle, quasi ogni anno, si confronta con il rischio incendi e per prevenire i roghi viene in aiuto la tecnologia. È partita la sperimentazione dello Smoke Automatic Detection, progetto finanziato con fondi Next Generation Eu, il primo in Europa sostenuto con i bandi a cascata dall’ecosistema dell’innovazione Nodes. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altre testate

Il sistema, denominato M. (Quadricottero News)

Abbiamo parlato con Patrizia Bagnerini, professoressa di analisi numerica all’Università di Genova, e Daniele Caviglia, ordinario della Scuola Politecnica di Ingegneria di Genova, consulente e socio fondatore di Inspire, una startup tutta italiana che si occupa di raccogliere e analizzare dati sugli incendi attraverso i droni e un sistema di intelligenza artificiale (ilmessaggero.it)

L'intelligenza artificiale contro gli incendi boschivi. Ecco come li "becca" in tempo reale

Spegnere un incendio non basta. Spesso i focolai si riaccendono, vanificando il duro lavoro di Vigili del Fuoco e Protezione Civile. Ma ora c’è una soluzione hi-tech: i droni di Inspire, la startup genovese che promette di rivoluzionare la lotta anti-incendio con intelligenza artificiale e volo autonomo. (Tech Princess)

"Smoke Automatic Detection (Sad)": sfruttare l'intelligenza artificiale per rilevare gli incendi boschivi. Un nuovo progetto sperimentale in Piemonte, finanziato con bandi NextGenerationEu (Pnrr). L'iniziativa parte oggi nella Valle di Susa, coprendo un area di 80 chilometri quadrati, nei territori di Bardonecchia, Oulx e Sauze d'Oulx - territori colpiti negli ultimi 7 anni da incendi su 4mila ettari di boschi - dove sono state installate 12 telecamere su 5 torri di telecomunicazioni. (Torino Cronaca)