Corte Suprema Usa divisa: la sentenza su Donald Trump rispecchia un compromesso

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«Questa sentenza concede a Donald Trump tutto quello che aveva chiesto e anche di più, si fa beffe del principio secondo il quale nessuno è al di sopra della legge e ridefinisce l’istituzione presidenziale». Con una Corte Suprema Usa spaccata sul piano ideologico, prima ancora che giuridico, sempre più spesso i magistrati democratici esprimono un duro dissenso rispetto alle sentenze della maggioranza conservatrice. (Corriere della Sera)

Ne parlano anche altri giornali

Con la sentenza che crea la sostanziale immunità del presidente, la Corte suprema degli Stati uniti ha messo un dito pesante sul piatto delle elezioni e sul futuro del paese. (il manifesto)

La Corte suprema statunitense ha stabilito che gli ex presidenti godono di immunità per alcune delle azioni che hanno compiuto mentre erano alla Casa bianca. (The Submarine)

La Corte suprema degli Stati Uniti ha deliberato che il presidente gode di “immunità” per tutti gli atti ufficiali che intraprende durante il suo mandato, ma non per quelli non ufficiali. La sentenza è stata emessa in relazione alle accuse contro Donald Trump di aver provato a sovvertire il risultato delle elezioni del 2020. (Limes)

Trump quasi immune da ogni reato: la sentenza che scuote gli Stati Uniti

Cosa rappresenta la sentenza con la quale la Corte Suprema USA ha concesso a Donal Trump l'immunità parziale in relazione all'assalto a Capitol Hill del 6 gennaio 2021 e quali possono essere gli scenari futuri in vista delle elezioni presidenziali del 5 novembre prossimo. (Fanpage.it)

I giudici gli hanno concesso una immunità presidenziale, solo per gli atti ufficiali, nel processo per l'assalto alla casa Bianca del 6 gennaio 2021 Capitol Hill, dalla Corte Suprema immunità a Trump, parziale. (Dire)

NEW YORK — Se gli americani non vogliono che Donald Trump torni alla Casa Bianca, dovranno deciderlo alle urne il 5 novembre. E dovranno riflettere molto bene su questa scelta, perché la Corte Suprema ieri ha stabilito che il presidente ha l’immunità assoluta dai reati penali commessi nell’esercizio delle funzioni costituzionali, e parziale per gli atti ufficiali. (la Repubblica)