MORTE, NON ANDARE ORGOGLIOSA

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GLI STATI GENERALI ESTERI

Morte, non andare orgogliosa abbiamo la nostalgia e il desiderio abbiamo la nostra terra che mia madre coltiva là ha piantato un olivo e un fico ha piantato un fico d’india e un cactus i miei occhi non abbandonano la sua fronte è mia madre…mi allunga le braccia da dietro al muro è mia madre…mi asciuga la fronte mi batte sulla spalla alzati, il mattino sta arrivando e noi ci inginocchieremo solo davanti a Dio Cella 43, 2/11/1983 Di abusi, torture e violenze nelle carceri israeliane si parla da anni. (GLI STATI GENERALI)

La notizia riportata su altri giornali

Nel 1983, al tempo studentessa di Giurisprudenza a Bologna, tornata ad Haifa per vedere i suoi … Oggi è attivista e consulente giuridica di ong. (Il Fatto Quotidiano)

I soldati e le guardie carceriarie israeliane hanno torturato, stuprato e umiliato il personale sanitario palestinese di Gaza. Le testimonianze parlano di elettroshock, stupri con i manganelli, bruciature e negazione delle cure sanitarie. (LifeGate)

Secondo Human Rights Watch le autorità israeliane hanno trattenuto arbitrariamente gli operatori sanitari palestinesi impegnati a Gaza dall'inizio delle ostilità nell'ottobre 2023 e li hanno deportati in strutture di detenzione in Israele. (Valigia Blu)

Invece era proprio lui, Abdul Massit Mutan, 48 anni vissuti a Ramallah, ma con 25 chili di meno. Quando Abdul Massit Mutan è uscito di prigione, lo scorso aprile, i suoi figli non l’hanno riconosciuto. (La Stampa)