Omicidio Cecchettin, un anno senza Giulia. Lo zio: «Dove sei ora ci sono sempre fiori freschi. Rimarrai eternamente bella»
“Un anno senza di te”. Comincia così un lungo post pubblicato sui social dallo zio di Giulia Cecchettin, Andrea Camerotto, a un anno dal femminicidio della nipote. Ricordi, strazio e bilanci di un anno difficile si susseguono nelle sue parole. «Ci vorrebbe un vocale per far sapere a tutti come dicevi tu "Ciao zio” e mi pareva di essere l’unico che avevi. Ma forse anche agli altri zii faceva lo stesso effetto. (ilgazzettino.it)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Un anno fa, il 11 novembre, Giulia Cecchettin è stata accoltellata 75 volte da chi diceva di amarla e ora sta confessando di fronte alla corte d’Assise di Venezia ogni dettaglio del femminicidio. Giulia, ventidue anni, laureanda di Vigonovo, Padova, è morta cinque giorni prima della laurea in Ingegneria Biomedica per mano di Filippo Turetta. (Nordest24.it)
La notte tra sabato 10 e domenica 11 novembre 2023 moriva Giulia Cecchettin, uccisa da 75 fendenti inferti dall’ex fidanzato Filippo Turetta, arrestato in Germania dopo giorni di latitanza. È passato un anno, ma rimangono alte l’indignazione e la rabbia per l’orrenda morte della giovane, una brava ragazza portatrice di valori e buoni sentimenti. (Tecnica della Scuola)
Corpo che, nelle ore successive, verrà identificato come quello di Giulia Cecchettin. Dalle prime informazioni trapelate si parlava di almeno 20 coltellate oltre ad altre ferite dovute alle botte ricevute; dall'autopsia successiva si verrà a sapere che in reltà i fendenti sono stati almeno 75, a dimostrazione di una butalità e di un intento omicida freddo e senza scampo da parte dell'aggressore. (Luce)
Domani, lunedì 11 novembre, sarà passato un anno dalla morte di Giulia Cecchettin, assassinata da chi diceva di amarla e che ora sta confessando davanti alla corte d'Assise di Venezia ogni dettaglio del femminicidio dell'ex fidanzata. (Adnkronos)