Terribile strage in famiglia: padre uccide moglie e una delle figlie, poi si toglie la vita

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Quotidiano di Sicilia INTERNO

Un uomo ha ucciso sparando diversi colpi di pistola la moglie e una delle figlie: gravissime anche la madre e la figlia maggiore Terribile strage familiare a Nuoro. Un uomo, questa mattina, ha assassinato la moglie e una delle figlie, per poi togliersi la vita. Il bilancio – secondo le primissime informazioni – è di tre morti e quattro feriti. A sparare sarebbe stato il capo famiglia che ha ucciso la consorte e la figlia e ferito altri due figli piccoli, più un vicino di casa. (Quotidiano di Sicilia)

La notizia riportata su altri media

Al momento non emerge nessuna causa che possa aver scatenato in lui la furia omicida. (Adnkronos) - Ha ucciso la moglie e due figli e poi si è tolto la vita. La strage familiare nel centro di Nuoro. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Emergono nuovi elementi nel terribile fatto di sangue avvenuto questa mattina a Nuoro, la strage familiare commessa da Roberto Gleboni, operaio di Forestas che ha sparato contro la moglie Giuseppina Masetti, 43 anni, la figlia Martina di 26 anni, morte sul colpo, e contro i due figli di 8 e 13 anni. (SardiniaPost)

Contro la moglie Giusi Massetti, 43 anni, la figlia Martina, che ne aveva 25, quindi contro i due figli più piccoli di 14 e 10 anni. (Il Fatto Quotidiano)

"A mio padre, l'amore più grande della mia vita". Nella dedica della sua tesi Martina aveva definito così l'uomo che quella vita gliel'ha tolta. (Fanpage.it)

Nuoro, i morti sono 5 Non si sono mai ripresi e in tarda serata è stata avviata la procedura per l'accertamento della morte cerebrale. Sale a cinque il numero delle vittime della strage familiare di ieri a Nuoro, per mano dell'operaio Roberto Gleboni. (ilmessaggero.it)

Strage di Nuoro, perché Roberto Gleboni ha sparato e ucciso? Se lo chiedono in tanti tra chi lo conosceva e lo definiva «un uomo tranquillissimo». Si tratta di una calibro 7,65, regolarmente detenuta dall'uomo, che era un appassionato di armi e possedeva il porto d'armi. (leggo.it)