Un turno Europeo da grandi, per le grandi

Un turno Europeo da grandi, per le grandi Serviva coraggio, concentrazione e un po’ di sfrontatezza in questo turno di Champions. Era sulla carta il turno più difficile, è diventato quello più prolifico. Ha avuto concentrazione l’Inter. Una piccola, grande impresa. Ancora una vittoria per l’Inter in Europa. Ancora una volta senza subire gol: si vede che è una caratteristica delle squadre nerazzurre visto che anche l’Atalanta ancora non ha preso reti. (TUTTO mercato WEB)

Se ne è parlato anche su altri media

Colpo perfetto perché, nonostante il palcoscenico di lusso e l'avversario top, Inzaghi sceglie di fare turnover, considerando anche il Napoli in arrivo domenica. (Fcinternews.it)

E contro l’Arsenal l’ha dimostrato ancora. Da quando è sbarcato in Italia non ha mai sbagliato un rigore: 19 su 19 in nerazzurro, 22 su 22 contando anche i tre penalty realizzati con il Milan. (La Gazzetta dello Sport)

Le due migliori italiane in Champions League, per clean sheet e classifica. "Inter di ferro. Dea, puoi sognare", celebra La Gazzetta dello Sport in prima pagina: la ciurma di Inzaghi sfonda 1-0 a San Siro contro l'Arsenal, l'Atalanta di Gasperini fa l'impresa 2-0 con lo Stoccarda. (TUTTO mercato WEB)

Calhanoglu: “Dopo l’Arsenal, la testa è al Napoli, siamo pronti a dare il massimo”

Il tecnico dell'Arsenal, Mikel Arteta, ha commentato in conferenza stampa la gara vinta contro l'Inter. "La cosa peggiore della serata è il risultato, non la prestazione contro una delle squadre più forti d'Europa. (Tutto Napoli)

Ciò significa che l’allenatore può operare un turnover ragionato ed efficace senza perdere qualità fisiche e tecniche. La squadra di Simone Inzaghi è matura, solida, forte in ogni reparto e ha in panchina elementi dello stesso livello rispetto ai titolari. (La Gazzetta dello Sport)

Hakan Calhanoglu ha parlato ai microfoni di Amazon Prime al termine della vittoria dell'Inter contro l'Arsenal in Champions League. Il centrocampista turco ha analizzato la partita, evidenziando la difficoltà dell'incontro, la sofferenza durante la gara e la preparazione fisica dopo il suo rientro. (CalcioNapoli1926.it)