Ops Unicredit, Banco Bpm schiera Legance
Non si fermano le operazioni relative all’offerta pubblica di scambio (ops) sulla totalità delle azioni di Banco Bpm annunciata da Unicredit lunedì 25 novembre. Il deal, dal controvalore potenziale di 10,1 miliardi di euro, rappresenterebbe una nuova fase del risiko bancario italiano (ed europeo). Ma, tra la necessità di trovare un accordo definitivo e la possibilità mai smentita che il governo eserciti il golden power per bloccare l’operazione, tanto resta ancora da fare e da decidere. (Legalcommunity)
La notizia riportata su altri giornali
Unicredit potrebbe rilanciare la sua offerta agli azionisti di Banco Bpm, aggiungendo un premio che li incentivi ad aderire alla proposta di Offerta pubblica di scambio - volontaria - che al momento ha un controvalore di oltre dieci miliardi di euro. (Il Cittadino)
Il Tesoro, però, ha smentito tutto: “Notizia totalmente infondata”. Eppure la fonte era di quelle di solito attendibili su materie di questo genere: nientemeno che il … (Il Fatto Quotidiano)
Mentre UniCredit smorza i timori per le possibili ricadute occupazionali derivanti dalla prospettata fusione con BancoBPM, scartando l'eventualità dei 6mila esuberi come una "pura congettura", Luca Davi per il Sole24Ore spiega i motivi per cui IntesaSanpaolo si chiama fuori dalla partita. (SoldiOnline.it)
Futuro incerto, ma è questo il momento di restare «uniti, concentrati e determinati» per raggiungere gli obiettivi del Piano. (Il Cittadino)
MILANO — Unicredit e Banco Bpm preparano le squadre di consulenti che per sei mesi li assisteranno nell’Ops annunciata da 10 miliardi. (la Repubblica)
L’offerta di Unicredit sul Banco Bpm incassa l’apprezzamento di Carlo Messina, numero uno di Intesa SanPaolo. (L'HuffPost)