Wertmüller, Giannini: “Mi ha insegnato tutto ma l’Italia non l’ha capita, premiavano sempre me”
La sua morte è per me un grande dolore».
«Se non ci fosse stata lei non sarei qui.
Sono stati i suoi primi piani, in cui era maestra assoluta, ad avermi reso quello che sono.
Giancarlo Giannini ha parole appassionate, per non dire devote, per l’amica Lina Wertmüller .
A lei devo un Oscar, una Palma d’Oro, e pure la stella sulla Walk of Fame»
Ne parlano anche altri giornali
Sono andata dritta per la mia strada, scegliendo sempre di fare quello che mi piaceva. Non faceva altro che gesticolare con l’indice di una mano e così per farlo smettere gli ‘azzannai’ il dito» (L'Indro)
– Alfredo Pedullà dice la sua sul sorteggio degli ottavi di Champions League, in programma lunedì a mezzogiorno: «A me piacerebbe Inter-Manchester United, moltissimo. Io sono per un concetto diverso, tanto se poi passi gli ottavi ai quarti le becchi sicuro quelle fortissime (Inter-News)
In tanti hanno voluto portare l’ultimo saluto alla regista, da Giancarlo Giannini a Cinzia Th Torrini fino a Giuliana De Sio ed Elisabetta Villaggio, figlia di Paolo. Sul feretro, oltre ai fiori, anche una foto e un paio di occhiali bianchi, segno distintivo della regista. (LaPresse)
Basilischi come il capolavoro (per alcuni il più grande) di Lina Wertmüller che aveva origini lucane, di Palazzo San Gervasio, in provincia di Potenza, e che è morta ieri a Roma, a 93 anni. Prima di giungere sul posto dove si girava il film, decidemmo di fare un giro in Puglia per visitare alcune cattedrali. (Il Riformista)
Enrica Bonaccorti e il ricordo di Lina Wertmüller a Storie Italiane: “Ho recitato nel suo film Storia d’amore e d’anarchia”. Sempre ricordando le riprese del film Storia d’amore e d’anarchia, Enrica Bonaccorti a Storie Italiane nello spazio dedicato a Lina Wertmüller morta ieri ha affermato:. (Lanostratv)
Si sospettano moventi politici e molti altri, una volta è stata costretta a cambiare il suo nome e a firmare un film con un nome maschile. Il film era Il mio corpo per un poker, di genere western, con nel cast Elsa Martinelli, e il nome che scelse Lina Wertmüller era Nathan Witch. (Cinematographe.it - FilmIsNow)