Crisi dell’auto: le strategie Stellantis per salvare il mercato italiano

Stellantis al centro delle strategie di rilancio del mercato automotive, tra cali di vendite e investimenti nell’elettrico, incentivi e partnership estere. Il settore automotive italiano continua a vivere una fase di profonda crisi, con Stellantis al centro delle problematiche produttive e occupazionali: lo sciopero indetto dai sindacati per il 18 ottobre (come protesta contro le difficoltà che interessano gli impianti e contro il rischio di eventuali licenziamenti di massa) ne è un chiaro campanello d’allarme. (PMI.it)

La notizia riportata su altri giornali

Nella stessa giornata di sabato, Arsenal e Liverpool approfittano del risultato per rispettivamente agganciare e superare la squadra di Guardiola. A Londra, il Leicester risponde al doppio vantaggio di Martinelli e Trossard con la doppietta di James Justin nel secondo tempo: i Gunners la vincono dopo i novanta minuti con Ndidi e poi va a segno anche Havertz nel lunghissimo recupero. (Europa Calcio)

La decisione è stata presa a causa dei preoccupanti numeri riguardo la produzione e i possibili maxi licenziamenti in arrivo. Stellantis avvia la ricerca del nuovo a.d. dopo Carlos Tavares (Auto.it)

La protesta, organizzata dai sindacati Fiom, Fim e Uilm, mira a difendere l'occupazione e a costruire un futuro sostenibile per l'industria automobilistica, un settore cruciale per l'economia del Paese. (Automoto.it)

Stellantis, Calenda alle opposizioni: “Facciamo insieme la battaglia, è una tragedia sociale”. Sì immediato da M5s-Avs. Pd: “Siamo pronti”

L’azienda, con sede a Frosinone e stabilimento a Cassino, fa parte della filiera dell’ex Fiat: compie le lavorazioni di qualità per le Maserati Grecale prodotte nello stabilimento ciociaro. Ad annunciarli è stata Fionda, spiegando di voler tagliare un terzo dei suoi 93 dipendenti. (Il Fatto Quotidiano)

“Ci fanno recuperare il giorno perso giovedì scorso – esordisce un operaio della Lastratura – ma la situazione è difficile da leggere e complessa da spiegare”. (Basilicata24)

Una battaglia da fare insieme affinché John Elkann risponda alla convocazione della commissione Attività Produttive, si appoggi lo sciopero dei sindacati del 18 ottobre e arrivi una proposta comune al governo per fronteggiare la crisi dell’automotive da inserire in legge di Bilancio. (Il Fatto Quotidiano)