Bce in ritirata. Cercansi investitori per i titoli di Stato
Da una parte, la Federal Reserve che procederà a tagliare il costo del denaro a un passo più cauto di quel che ci si aspettava qualche settimana fa. E con l’incognita delle politiche di Trump che potrebbero sparigliare le carte. Dall’altra sponda dell’Atlantico, nell’Eurozona, un mercato dei titoli di Stato che per la prima volta dal 2014 dovrà fare a meno della stampella della Banca centrale eur… (la Repubblica)
Se ne è parlato anche su altri media
Tra luglio 2022 e settembre 2023 il costo del denaro è aumentato di 450 punti base; quest’anno, invece, sono state effettuate quattro riduzioni da 25 punti base nelle riunioni di giugno, settembre, ottobre e dicembre, per un allentamento complessivo di 100 bp. (Finanzaonline)
I tagli dei tassi andranno avanti nel 2025. Nel 2024 la Bce e la Fed hanno iniziato la riduzione della stretta monetaria. (Milano Finanza)
Si tratta di meeting molto importanti visto che decideranno la direzione della politica monetaria della zona euro nei prossimi mesi, dopo il taglio dei tassi di interesse deciso nelle scorse settimane. (Wall Street Italia)
“Abbiamo fatto significativi progressi nel 2024 nel ridurre l’inflazione e speriamo che il 2025 sia l’anno in cui raggiungeremo l’obiettivo come previsto e come pianificato nella nostra strategia,” ha dichiarato in un video pubblicato ieri sul social network X. (Borse.it)
Nel messaggio di auguri per il nuovo anno la numero uno dell’Eurotower traccia il bilancio di quanto avvenuto nel 2024, e anticipa le aspettative per i prossimi 12 mesi. Bruxelles – Il 2025 come anno di svolta nel contrasto all’inflazione e ai suoi livelli alti, troppo alti, e lontani dall’obiettivo di riferimento del 2 per cento. (EuNews)
I prezzi avevano accelerato violentemente dalla seconda parte del 2021, cominciando a rallentare solo dopo due anni. La diminuzione dell’inflazione è stata abbastanza rapida ma ha richiesto un ripido aumento del costo del denaro. (ISPI)