Il Garante e l’equo compenso agli editori. Costante (Fnsi): “Decisione epocale. Centrale il lavoro del cronista”

ROMA – Alessandra Costante, segretaria generale del sindacato nazionale dei giornalisti, la Fnsi, commenta con favore la decisione dell’AgCom sull’equo compenso in favore degli editori e delle redazioni. Dice Costante: “La decisione dell'AgCom è epocale. Per la prima volta l'Autorità, che ha già dimostrato spiccata sensibilità nella sua attività di regolazione nei confronti dei rapporti tra media e over the top attraverso il regolamento dell'equo compenso, stabilisce quanto devono essere remunerate le notizie”. (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“A Palazzo Chigi abbiamo lavorato molto e a lungo sulla direttiva copyright con l’intento di riequilibrare il sistema – ha ricordato – e far sì che i prodotti giornalistici fossero remunerati adeguatamente, secondo criteri stabiliti dall’Agcom. (Sassilive.it)

Il Consiglio dell’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni - si legge in una nota Agcom - nella riunione di ieri ha deliberato, con il voto contrario della commissaria Elisa Giomi, l’ammontare dell’equo compenso dovuto da Microsoft per l’utilizzo online delle pubblicazioni di carattere giornalistico di Gedi Gruppo Editoriale SpA sul motore di ricerca Bing . (Il Sole 24 ORE)

È la prima volta che l’Autorità calcola l'importo a carico di una big tech, ma la cifra è "secretata" (CorCom)

Microsoft e l’equo compenso. Simoncini: “Giustizia è fatta, ora la legge sull’editoria”

ROMA – Per la prima volta, il Garante delle Comunicazioni, l’AgCom, indica la somma che un gigante della Rete (come Microsoft) deve versare a un editore (Gedi, proprietario anche di Repubblica). Una cifra dovuta per i contenuti giornalistici che il motore di ricerca Bing usa. (la Repubblica)

L’AgCom ha preso la sua decisione sulla base del Regolamento di cui si è dotata a gennaio del 2023. L’equo compenso è dovuto – spiega l’AgCom in una nota – “per l’utilizzo in Rete delle pubblicazioni giornalistiche di Gedi sul motore di ricerca Bing”. (la Repubblica)

«Importante? Storica? Scelga lei l’aggettivo che meglio rappresenta questa decisione del Garante AgCom, che è davvero rilevante. Giustizia è fatta». (la Repubblica)