Affitti brevi, stop alle “key box” anche a Cagliari e provincia: «Motivi di sicurezza»
Anche a Cagliari e provincia diventa esecutivo lo stop alle key box (le “scatolette” utilizzate per depositare le chiave nelle abitazioni concesse in affitto breve) e ai riconoscimenti da remoto. Il Prefetto Giuseppe Castaldo, con una circolare indirizzata ai Sindaci dei Comuni della Provincia ed al Presidente della Camera di Commercio, industria, agricoltura e artigianato di Cagliari, ha infatti dato attuazione alla recente direttiva emanata dal Ministro dell’Interno. (L'Unione Sarda.it)
Ne parlano anche altri media
Affitti brevi, parte la stretta. Da gennaio i titolari delle strutture sprovviste del Codice identificativo nazionale, il Cin, saranno passibili di sanzioni fino a 8mila euro e i loro appartamenti saranno messi al bando dalle piattaforme per le locazioni brevi, a partire da Booking e Airbnb. (ilmessaggero.it)
Nuove regole in arrivo per controllare meglio gli affitti brevi e garantire la sicurezza, ma si dirà addio a una “comodità”. (Tech CuE)
In questi casi, il problema risiedeva nel fatto che i soggetti richiedenti non corrispondevano a quelli registrati nelle anagrafi regionali. (Immobiliare.it)
Il rilascio automatico del Cin A partire da ieri, è anche attivo il rilascio automatico del Cin, per le strutture che hanno segnalato nei giorni scorsi «struttura non trovata» e per le quali sono già trascorsi 30 giorni dalla richiesta. (NT+ Condominio)
In seguito alla circolare del 18 novembre 2024 a firma del direttore generale della Pubblica Sicurezza, Aigo chiede in una lettera inviata al ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e alla ministra del Turismo Daniela Santanchè un nuovo incontro urgente per definire gli obblighi connessi alla modalità di check-in on line o da remoto ai fini dell’adempimento degli obblighi di identificazione delle persone alloggiate presso le strutture ricettive. (Travelnostop.com)
Sicurezza a Lecco: occhi puntati anche sugli ospiti dei bed & breakfast. (Prima Lecco)