La strage delle donne: in Italia 99 uccise nel 2024
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Sono 99 le donne uccise in Italia tra il 1 gennaio e il 18 novembre di quest’anno . Le vittime sono in gran parte over 65 , con 37 casi registrati nei primi 11 mesi del 2024 , pari al 37,4% delle vittime totali , e molte di queste sono state uccise dal coniuge o dai figli . Gli omicidi si sono verificati principalmente nelle regioni del centro , mentre si registrano cali al nord e soprattutto al sud ( -25% ). (Gazzetta del Sud)
La notizia riportata su altri giornali
Dai dati del Cadmi (Casa di accoglienza delle donne maltrattate di via Pia… (La Repubblica)
"Sono 99 le donne uccise in Italia tra il 1 gennaio 2024, un fenomeno che, seppur in lievissima riduzione rispetto ai femminicidi registrati nel 2023, conta circa una vittima di omicidio ogni tre giorni, a conferma che la violenza sulle donne è un problema sempre più strutturale e sociale molto grave, che coinvolge la salute pubblica. (Teleborsa)
Nel mondo viene assassinata una donna ogni dieci minuti: circa il 30% delle donne sopra i 15 anni, una su tre, hanno sperimentato la violenza fisica, sessuale o psicologica nel corso della loro vita; una ragazza o donna su quattro subisce almeno una volta violenza dal proprio partner e il 55% dei femminicidi mondiali avviene per mano del partner o di un familiare. (quotidianodipuglia.it)
Il caso di Annalisa Rizzo Due tragiche morti, entrambe ancora in attesa di verità. Sono quelle Annalisa Rizzo e Silvia Nowak, i cui nomi vanno ad integrare l’elenco dei 100 femminicidi registrati in questo 2024 in Italia, dal primo gennaio al 22 novembre 2024. (Info Cilento)
Cresce il fenomeno nei piccoli comuni con meno di 5.000 abitanti e crescono i delitti di donne che hanno più di 65 anni: sono state 37 nei primi 11 mesi del 2024, pari al 37,4% delle vittime femminili totali, uccise nella maggior parte dei casi dal coniuge o dai figli. (lasiciliaweb | Notizie di Sicilia)
"Bisogna ripartite dell'educazione dei nostri studenti e delle nostre studentesse per radicare e far fiorire la cultura del rispetto per la persona umana, per la donna in una società dove purtroppo permangono ancora diverse discriminazioni dentro le nostre famiglie e nella vita sociale. (LA STAMPA Finanza)