Mancini e la fine dell’avventura in Arabia Saudita: dalla grande accoglienza al flop inaspettato

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Scelto dalla Federazione saudita per far compiere il salito di qualità alla Nazionale, ha visto interrompersi il rapporto dopo soli 14 mesi. "Dopo aver fatto la storia in Europa è l'ora di fare la storia in Arabia Saudita". Sono state queste le parole che hanno segnato l’inizio dell’avventura di Roberto Mancini come commissario tecnico dell’Arabia Saudita. Una frase scolpita nella storia della Nazionale dei ‘Figli del deserto’ e immortalata da un video con il quale la Federazione calcistica saudita il 27 agosto 2023 ha ufficialmente annunciato il suo ingaggio. (Goal Italia)

Ne parlano anche altri media

Con l’Italia, dopo la bella parentesi dell’Europeo vinto dagli Azzurri nel 2021, era finita male: con un addio troppo traumatico per non lasciare una brutta patina di ruggine. Tutto per andare in Arabia Saudita a fare il ct di una nazionale capace di ricoprirlo di petrodollari, ma non di gloria. (il Giornale)

Mancini, arrivato ad agosto 2023 dopo il brusco divorzio con l’Italia, ha un contratto fino al gennaio 2027 da circa 30 milioni a stagione. La tv di Riad ha annunciato «che la Federazione sta discutendo con il tecnico i termini per la risoluzione del contratto». (Corriere della Sera)

GRN/ S0B QBXB . . (l'Adige)

Roberto Mancini non è più il ct dell'Arabia Saudita

Ufficiale l'addio di Roberto Mancini: finita l'avventura come ct dell'Arabia Saudita Mancini ha preso parte solo a 18 partite alla guida della nazionale saudita, con sette vittorie, cinque pareggi e sei sconfitte. (Diretta)

La Federazione, infatti, ha confermato di aver raggiunto un accordo con l'allenatore italiano che prevede la risoluzione del suo contratto come allenatore della nazionale di calcio saudita. Il tecnico italiano lascia dopo poco più di un anno la panchina della nazionale saudita RIYADH (ARABIA SAUDITA) (ITALPRESS) - Roberto Mancini non è più il commissario tecnico dell'Arabia Saudita. (Tiscali)

Roberto Mancini, dopo poco più di un anno dalla sua nomina, non è più il commissario tecnico dell’Arabia Saudita. L’ex allenatore di Inter, Manchester City e ct dell’Italia è stato esonerato dopo i deludenti risultati conseguiti nelle qualificazioni asiatiche per i Mondiali 2026. (Calcio e Finanza)