Regno Unito, perché Musk accusa il premier Starmer di aver coperto gli stupri di una gang di pedofili
La vicenda riguarda un gruppo di adescatori, per lo più di origine pachistana, condannati per aver stuprato centinaia di ragazze inglesi tra la fine degli anni Novanta e il 2013. Starmer era a capo del Crown Prosecution Service, che inizialmente decise di non procedere con l'azione penale Tra un elogio all’ultradestra di Alternative für Deutschland e un insulto ai commissari europei, c’è un politico che da qualche tempo è diventato uno dei bersagli preferiti di Elon Musk. (Open)
La notizia riportata su altre testate
La sua passione per il mare si riflette nella scrittura e nella promozione della sostenibilità ambientale. Ha lavorato in progetti di conservazione degli ecosistemi marini, collaborando con università e ONG. (Naturaestrema)
Di cosa parla Keir Starmer quando accusa Elon Musk di diffondere «bugie e disinformazione» e l’opposizione di «salire sul carrozzone» e «amplificare ciò che dice l’estrema destra» a proposito dello stupro di migliaia di ragazzine bianche da parte di uomini per lo più di origine pakistana e musulmana nel nord dell’Inghilterra? (Tempi.it)
Lo ha fatto puntando il dito diritto contro il premier inglese Keir Starmer, accusato da Musk - assieme ad altri politici di primo piano - di aver coperto gli abusi. Elon Musk torna a far discutere con una nuova, l'ennesima, interferenza politica. (ilmessaggero.it)
Dopo essersi scagliato direttamente contro il premier Keir Starmer, accusandolo di "facilitare gli stupri sui minori", il fondatore e proprietario di Tesla e Space X torna a parlare della situazione politica nel Regno Unito chiedendo a sorpresa la sostituzione di Nigel Farage come leader del partito sovranista Reform Uk. (Adnkronos)
E’ scoppiata in questi giorni una forte contestazione nei confronti del governo laburista di Keir Starmer, dopo che Elon Musk ha accusato il premier inglese di non aver adeguatamente indagato sugli stupri, specialmente da parte di stranieri, nel Paese. (Radio Radio)
O almeno questa è l'accusa che ha cominciato a circolare nel Paese grazie alla potenza mediatica del patron di Tesla, che su X (di cui pure è proprietario) ha oltre 200 milioni di follower. (Today.it)