Assad: "La Siria è in mano ai terroristi. Mai pensato di fuggire, i russi mi hanno evacuato"

Dal suo buen retiro russo, torna a parlare l'ex presidente siriano, dopo la caduta repentina del suo regime per mano di . La Siria sarebbe, a suo dire, completamente in balìa dei terroristi. "Quando lo Stato cade nelle mani del terrorismo e la capacità di dare un contributo significativo viene meno, qualsiasi posizione diventa priva di scopo, rendendo la sua occupazione priva di senso", si legge nella nota di Assad pubblicata sulla pagina Facebook della presidenza siriana. (il Giornale)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“La mia partenza non era pianificata e non è avvenuta durante le ultime ore della battaglia”. In una comunicazione su Telegram, ha affermato di non aver mai pensato di dimettersi o andarsene. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Affidata ai social network la prima dichiarazione dell'ex presidente della Siria Bashar al-Assad: "Mai pensato alla fuga né alle dimissioni" L’ex presidente della Siria, Bashar al-Assad, ha rilasciato la sua prima dichiarazione da quando ha abbandonato il suo Paese. (Euronews Italiano)

A giorni dalla sua defenestrazione, dopo l'attacco al potere dei ribelli islamisti, la fuga misteriosa del leader e i silenzi assordanti che ne sono seguiti, Assad riappare e torna a parlare, affermando – a sorpresa – che la sua evacuazione da Damasco in Russia non sarebbe stata «premeditata» o (Secolo d'Italia)

Assad: “Mai pensato di fuggire. La Siria è in mano ai terroristi”

L'ex presidente siriano ha inoltre spiegato di non aver «mai cercato posizioni per guadagno personale» e di considerarsi invece «custode di un progetto nazionale, sostenuto dalla fede del popolo siriano». (L'Unione Sarda.it)

Era un'esigenza umanitaria. «Innanzitutto sono dell'avviso che sia stato assolutamente giusto all'epoca accogliere in Germania quei rifugiati e garantire loro un procedimento equo e corretto. (Corriere della Sera)

«In nessun momento ho considerato la possibilità di dimettermi o di chiedere rifugio né questa proposta è stata fatta da qualcuno o da una fazione» nei giorni della presa del Paese da parte di Hayat Tahir al Sham (Hts), ha scritto Bashar Assad in una dichiarazione dalla Russia, dove ha ottenuto asilo politico insieme alla famiglia. (Il Dubbio)