L’Ultima Cena gay sì, Gesù no: la stolta impostura delle penose Olimpiadi

Lo squallore della liturgia genderizzata per le olimpiadi non può reggersi senza lo squallore di supporto dell’informazione degenerata in propaganda, sì che ci tocca assistere a commentatori, a testate che difendono la baracconata dell’artista Jolly, nel giro queer del presidente Macron e tenuto in fama di genio dagli opportunisti che capovolgono la realtà: “Ma quale ultima cena, non avete capito niente, siete di destra e incolti, era un omaggio a Dioniso”. (Nicola Porro)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Quella che doveva essere una solenne celebrazione della cultura francese ha preso una piega inaspettatamente negativa, divenendo una sfilata di errori banali, accompagnata da ideologismi triti e scontati. (Il Cittadino)

Il giorno in cui la Francia macroniana ha mostrato in mondovisione una grottesca parodia dell’Ultima Cena di Cristo, era l’ottavo anniversario del martirio di padre Jacque Hamel. Il 26 luglio 2016, nella chiesa di Santo Stefano di Saint-Étienne-du-Rouvray, a Rouen, questo sacerdote di 85 anni, alla fine della Messa (che, fra l’altro, è proprio l’attualizzazione dell’Ultima Cena), fu sgozzato da due estremisti fedeli allo Stato islamico. (Liberoquotidiano.it)

Barbara Butch è una dj francese e un’attivista per i diritti della comunità Lgbtqia+. Durante la cerimonia di apertura dei Giochi di Parigi 2024, è stata tra i protagonisti della performance che a molti è sembrata una reinterpretazione dell’Ultima cena di Leonardo Da Vinci. (Open)

Che spettacolo le Olimpiadi queer di Macron: tutti supervaccinati ma immersi nella merda della Senna

Il "banchetto degli dei", come è stato definito dagli organizzatori, della cerimonia inaugurale - Ansa (Avvenire)

Con il passare delle ore, nonostante i tentativi di gettare acqua sul fuoco, le polemiche tengono banco e ormai la questione è diventata anche politica. Non è un semplice caso mediatico, e l'intervento a gamba tesa di Recep Tayyip Erdogan ne è la dimostrazione. (il Giornale)

Attualmente giro, quando mi chiamano, i pochi temerari che si azzardano, a proporre una conferenza dal titolo programmatico “Vaccini e potere”. Ecco alcuni spunti su faccende che, in merito, non tornano. (Il Giornale d'Italia)