La Turchia stende l'Austria e nei quarti affronterà l'Olanda

ROMA. La doppietta di un difensore, Merih Demiral, sommata alla strepitosa parata di Mert Gunok al 95' spediscono la Turchia ai quarti dell'Europeo 2024. L'Austria è battuta 2-1 ed un'intera nazione va in estasi. La squadra di Vincenzo Montella, ultimo tecnico italiano rimasto in Germania, sabato a Berlino affronterà l'Olanda. Era prevedibile che questo ottavo sarebbe stata una partita molto diversa dall'amichevole vinta 6-1 dall'Austria a marzo. (l'Adige)

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Facciamo i complimenti alla Turchia che ha fatto quello che doveva fare», ha sottolineato sulla sfida contro i turchi l'interista. «Cosa è andato storto? Non penso che ci sia qualcosa che è andato storto, hanno fatto due gol su calcio d'angolo e questi sono stati i nostri errori. (fcinter1908)

Prosegue il cammino di Kenan Yildiz in questi Europei 2024 di Germania, con la Turchia che, spinta dal calorosissimo pubblico (che sta colorando in ogni match le tribune prevalentemente di rosso), è riuscita da seconda qualificata del proprio girone a superare anche l’Austria agli ottavi. (Tutto Juve)

Nonostante la cocente eliminazione per 2-1 dagli Europei in Germania, Marko Arnautovic si è fermato a parlare con la Rai per il post partita. L’attaccante austriaco ha poi fatto i complimenti a Calhanoglu. (Inter-News)

I tifosi della Turchia hanno festeggiato a Vienna il successo della loro nazionale che ha battuto l'Austria 2 a 1, in un avvincente scontro a eliminazione diretta ai Campionati Europei. Il primo gol turco è arrivato dopo soli 57 secondi con un colpo di testa di Merih Demiral (Il Sole 24 ORE)

Si è concluso agli ottavi di finale l'Europeo dell'Austria. Al termine della gara c'era tanta delusione nelle parole del capitano Marko Arnautovic. L'attaccante dell'Inter non sa ancora se continuerà a indossare la maglia della sua nazionale. (fcinter1908)

In grado di trascinare la Turchia. A Lipsia finisce 2-1 per i turchi che cancellano così l'umiliazione subita solo pochi mesi fa, quando la nazionale di Ralf Rangnick si era imposta con un clamoroso 6-1. (La Gazzetta dello Sport)