Italia-Cina, il vecchio accordo: che cos’è la Nuova Via della Seta e perché non ha funzionato

Dopo l'uscita dell'Italia dall'accordo Nuova Via della Seta, Giorgia Meloni è in Cina per un nuovo rapporto bilaterale. Atterrata a Pechino, la premier si tratterrà nella capitale fino a mercoledì 31 luglio e oggi ha incontrato il primo ministro Li Qiang e il presidente Xi Jinping. E' la prima visita nel Paese da parte di un capo del governo italiano dal marzo 2019, anno in cui l'allora presidente del consiglio Giuseppe Conte firmò un memorandum d'intesa da 20 miliardi di euro con la Cina chiamato Nuova Via della Seta, abbandonato poi dal suo successore Mario Draghi e non rinnovato dall'attuale premier Giorgia Meloni. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Se ne è parlato anche su altri giornali

BOLOGNA – Una festa in un ristorante tradizionale cinese con costumi tipici e musica: c’è anche questo evento speciale nel corso della visita ufficiale della premier Giorgia Meloni in Cina. Durante la visita ufficiale in Cina, la premier Meloni ha partecipato a una speciale serata di festeggiamenti in un ristorante tipico di Pechino con costumi tradizionali: con lei la figlia Ginevra (Dire)

La Via della Seta torna nel vocabolario di Giorgia Meloni. (Il Fatto Quotidiano)

Se ieri le attenzioni erano poste sulle relazioni commerciali dopo l'uscita dell'Italia dalla Via della Seta, con il leader cinese al centro c'è la geopolitica. Il colloquio con Xi Jinping tocca i punti più delicati delle crisi globali. (La Sentinella del Canavese)

Il bluff di Meloni davanti a Xi: “Noi il ponte con l’Europa”

Marco Polo, ha sottolineato il premier, ha contribuito " a modificare la percezione dell'Oriente in un periodo in cui la distanza era tale da sembrare incolmabile. (il Giornale)

La presidente del Consiglio Giorgia Meloni ha partecipato a un compleanno cinese in compagnia della figlia Ginevra, di 7 anni. Meloni saluta, divertita le giovani ragazze intente a festeggiare un’amica con un cartello “Happy Birthday” e una canzoncina in cinese, probabilmente l’omologa dei nostri “tanti auguri a te”. (Open)

Prova a ritagliarsi un ruolo da mediatrice tra Unione europea e Cina, ma senza nessun fondamento concreto. «L’Italia può avere un ruolo importante nei rapporti con l’Ue nella creazione di relazioni equilibrate». (la Repubblica)