Liste d’attesa, 26mila molisani rinunciano alle cure. Greco (M5S): “Il presidente Roberti è latitante. Portiamo il caso ai ministeri dell’Economia e della Salute”

Un dato drammatico. È questa la sintesi del consigliere regionale Andrea Greco che entra nel merito delle criticità nella gestione delle liste d’attesa e sull’assenza di percorsi di tutela nella sanità regionale. Il punto è tutto in quel numero “monstre”: 26mila molisani che rinunciano a curarsi. “Un dato drammatico che deve vedere tutta la politica – rimarca Andrea Greco -; il primo atto di questa legislatura è stato proprio in questa direzione. (Primonumero)

Su altre fonti

"Il ridotto finanziamento previsto nella legge di Bilancio, accompagnato ai tagli del Piano di rientro, ci preoccupa fortemente per la garanzia di un sistema sanitario a tutela della salute dei molisani," ha dichiarato Boccardo. (Primonumero)

Di Giovanni Cardarello (umbriaON)

Nel 2023 gli italiani costretti a rinunciare alle cure sono stati 4,5 milioni, di questi circa 2,5 milioni lo hanno fatto per motivi economici.Un dato che va di pari passo con i tempi interminabili di attesa per visite ed esami diagnostici, così come emerso dal nostro recente report "La salute non può attendere", realizzato con Fondazione Isscon e CGIL, che rivela liste di attesa lunghissime persino nelle regioni più virtuose, con attese fino a 677 giorni per una visita oculistica in Lombardia. (LA STAMPA Finanza)

Sanità pubblica in crisi: il 7° Rapporto Gimbe conferma l’allarme lanciato dalla UIL-FPL.

In Calabria, la percentuale delle famiglie che hanno rinunciato alle prestazioni sanitarie nel 2023 è pari al 7,3%, poco meno della media nazionale del 7,6%. Lo rivela il settimo Rapporto Gimbe sul Servizio sanitario nazionale, che raccoglie dati, analisi, criticità e proposte in merito a vari aspetti, dal finanziamento pubblico alla spesa sanitaria, fino al Pnrr e al piano di rilancio del Servizio sanitario regionale. (CityNow)

per mesi (ed anni oramai) si sono moltiplicate le analisi sui cntinui e crescenti malfunzionamenti di molti aspetti del Ssn. Sono sempre più chiaramente emersi i fatti che non rispondono più ai compiti essenziali del servizio sanitario verso i Cittadini: equità, generalità, tempestività, efficienza e prima di tutto gratuità. (Quotidiano Sanità)

Il 7° Rapporto sul Servizio Sanitario Nazionale (SSN), presentato ieri dalla Fondazione Gimbe, fornisce una visione preoccupante della sanità pubblica italiana, confermando l’allarme che la UIL-FPL ha lanciato da mesi. (AssoCareNews.it)