VIDEO Sofia Castelli, la famiglia a un anno dall'omicidio: "Pretendiamo giustizia"

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LAPRESSE INTERNO

L'ex fidanzato Zakaria Atqaoui, responsabile del delitto, è stato condannato a 24 anni “Per noi non è un giorno di festa, ma un giorno pieno di rabbia”. Familiari e amici hanno ricordato a un anno dall’omicidio Sofia Castelli, la ventenne assassinata a coltellate nel sonno dall’ex fidanzato Zakaria Atqaoui, presso il cimitero di Cologno Monzese. Dopo le polemiche per la condanna in primo grado a 24 anni di carcere per Atqaoui a parlare è la zia di Sofia, Alexandra Zurria: “C’è stato un omicidio con tre aggravanti, tra cui la premeditazione, tutte e tre confermate dai giudici che però le hanno messe allo stesso livello delle attenuanti generiche. (LAPRESSE)

Ne parlano anche altre fonti

Ieri è stato un anno dall'omicidio della ventenne Sofia Castelli, ammazzata a coltellate la mattina del 29 luglio 2023 mentre dormiva in casa sua a Cologno Monzese dall'ex ragazzo, il 23enne Zakaria Atqaoui, che si era nascosto ad aspettarla nell'armadio della camera da letto. (il Giornale)

È stato un anno difficile, tra interrogatori, avvocati, processi, ma soprattutto un anno senza te e ancora non sono riuscita a lasciarti andare. Siamo stati tutti traditi da un amico, fratello, figlio o conoscente, la verità è che il vero carcere lo sta scontando chi ti ha conosciuta e amata, chi è rimasto”. (StatoQuotidiano.it)

“Per noi non è un giorno di festa, ma un giorno pieno di rabbia”. Familiari e amici hanno ricordato a un anno dall’omicidio Sofia Castelli, la ventenne assassinata a coltellate nel sonno dall’ex fidanzato Zakaria Atqaoui, presso il cimitero di Cologno Monzese (Il Sole 24 ORE)

A cura di Chiara Daffini (Fanpage.it)

Dopo le polemiche per la condanna in primo grado a 24 anni di carcere per Atqaoui a parlare è la zia di Sofia, Alexandra Zurria: «C’è stato un omicidio con tre aggravanti, tra cui la premeditazione, tutte e tre confermate dai giudici che però le hanno messe allo stesso livello delle attenuanti generiche. (Corriere TV)

Dormiva Aurora Fiameni, studentessa oggi 21enne della provincia di Milano, mentre Sofia Castelli, sua coetanea nonché migliore amica, veniva massacrata nella camera vicino, per mano dell’ex fidanzato di quest’ultima, Zakaria Atqaoui, sul quale pesa una sentenza a 24 anni di reclusione, pronunciata ad aprile. (Corriere Milano)