Calabria, a sette anni cade dalla finestra della casa protetta in cui si trova e si ferisce gravemente. La madre si toglie la vita in ospedale
Sulla vicenda indagano i carabinieri. La piccola, fuori pericolo di vita, e la donna, di 30 anni, erano ospiti della struttura da due anni Tragedia in Calabria dove una bambina di sette anni è caduta dalla finestra della casa protetta dove viveva con la madre, riportando gravi ferite, e la donna una volta arrivata in ospedale con la piccola, si è suicidata lanciandosi nel vuoto. Mamma e figlia si trovavano nella loro stanza della casa famiglia quando, per cause da accertare, la bambina è caduta dalla finestra, provocandosi diversi traumi. (Open)
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Una donna sui 30 anni si è suicidata gettandosi dal quinto piano dell’ospedale di Pugliese Ciaccio di Catanzaro: si trovava in ospedale perchè lì era stata portata la sua bambina di sette anni che questa mattina era caduta da una finestra del secondo piano della casa famiglia che si trova a Botricello e di cui erano ospiti. (Tiscali Notizie)
Si è concluso positivamente il primo intervento cui è stata sottoposta la bambina di 7 anni questa mattina caduta da una f inestra al secondo piano della casa-famiglia a Botricello dove viveva con la madre. (LaC news24)
Qui si è consumata la seconda tragedia: una volta giunta sul posto, la mamma colta dalla disperazione si è gettata dal quinto piano del 'Pugliese Ciaccio' di Catanzaro. Doppia tragedia a Botricello, nel Catanzarese. (leggo.it)
La caduta della bambina e i primi soccorsi Tragedia nel catanese: una bambina di sette anni è precipitata dalla finestra della casa protetta in cui viveva con la madre trentenne, riportando gravi ferite. (Secolo d'Italia)
La donna, dopo essere stata portata in ospedale insieme alla figlia, ha aperto una finestra e si è gettata nel vuoto. La bambina ha riportato diversi traumi ma non sarebbe in pericolo di vita. (Corriere della Sera)
La figlia di sette anni precipita dalla finestra e la madre si uccide lanciandosi dal quinto piano dell’ospedale dove la piccola è ancora ricoverata. La donna, originaria di un comune del Catanzarese , era ospite con la figlia da circa due anni in una casa famiglia per persone con disagio mentale in provincia di Catanzaro. (Gazzetta del Sud - Edizione Catanzaro, Crotone, Vibo)