La fine di Sinwar e il mistero sul documento del docente Unrwa. Cosa ci faceva li?

Yahya Sinwar, il boss in cima alla lista dei ricercati, è morto. Il blitz delle forze israeliane in un edificio a Rafah, a sud di Gaza, ha messo la parola fine alla vita del capo dei capi di Hamas, mente del massacro del 7 ottobre. Gli esami effettuati dagli anatomo-patologi hanno confermato la primissima ipotesi, poichè il suo Dna e le impronte digitali erano già in possesso di Tel Aviv. Ma non è tutto. (Nicola Porro)

La notizia riportata su altri giornali

Seduto su una poltrona di un salotto sventrato al primo piano di un edificio parzialmente distrutto, l'uomo ha il volto nascosto da un tessuto che potrebbe essere una kefiah e ha in mano un oggetto somigliante a un bastone che scaglia sul drone. (ilgazzettino.it)

Tutte le prime pagine dei quotidiani raccontano la morte di Yahya Sinwar, il capo di Hamas e mente degli attacchi del 7 ottobre, ucciso ieri dall'esercito israeliano in uno scontro a fuoco a Rafah, nel sud della Striscia di Gaza (Sky Tg24 )

"Le mie sincere condoglianze e grandi benedizioni al movimento di Hamas e al caro popolo palestinese per il grande leader Yahya Sinwar che riceve la medaglia del martirio", ha scritto un portavoce del gruppo ribelle degli Houthi su X, aggiungendo che "Gaza e la causa palestinese sono destinate alla vittoria, non importa quanto grandi siano i sacrifici". (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Sinwar ucciso da Israele, Iran: "La resistenza si rafforzerà". Gli ultimi istanti di vita del leader di Hamas: il video del drone

Sono state poche le immagini di Yahya Sinwar che hanno raggiunto il grande pubblico, soprattutto quello europeo, statunitense, occidentale. E tra le poche, la più diffusa sarà di certo l’immagine del suo corpo senza vita tra le macerie di un edificio, circolata così rapidamente sui social subito dopo la notizia della sua probabile uccisione a Tel el Sultan. (il manifesto)

"Piangiamo la morte del grande leader, il fratello martire, Yahya Sinwar, Abu Ibrahim", ha detto Khalil al-Hayya, un funzionario di Hamas con sede in Qatar, in un video trasmesso su Al Jazeera. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Lo scrive la missione iraniana alle Nazioni Unite sottolineando che l'ideatore degli attacchi del 7 ottobre contro Israele è stato ucciso a Rafah combattendo, e non nascosto in un bunker, come Israele aveva spesso denunciato. (Tiscali Notizie)