Tajani: “Ruolo Unifil va rafforzato, attacchi a forza pace inaccettabili”

Per saperne di più:
Guerra tra Gaza e Israele

(Adnkronos) – “Abbiamo detto più volte che gli attacchi all’Unifil sono inaccettabili, i soldati italiani non si toccano e l’ho ribadito anche a Netanyahu lunedì scorso”. A dichiararlo è stato il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, ad Agorà Weekend su Rai Tre, condotto da Sara Mariani. “Credo invece che si debba rinforzare il ruolo dell’Unifil, perché soltanto con un Unifil più forte, con nuove regole d’ingaggio, si potrà creare un cuscinetto tra Israele e Hezbollah, tra i due paesi fino al fiume. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

Se ne è parlato anche su altri media

(Il testo seguente è tratto integralmente dalla nota stampa inviata all’Agenzia Opinione) – /// (agenzia giornalistica opinione)

. Sono stati sospesi tutti i contratti di vendita di materiale militare perché è la legge che lo prevede e perché non si possono fare più contratti. Anche alcuni di quelli firmati precedentemente dopo attenta valutazione sono stati interrotti. (Il Sole 24 ORE)

Bilaterale Tajani-Netanyahu a Gerusalemme sulla polveriera mediorientale e l'escalation a Gaza. Il ministro - si apprende da fonti della Farnesina (Secolo d'Italia)

MINISTERO ESTERI * MEDIO ORIENTE: «TAJANI A GERUSALEMME E RAMALLAH PER INCONTRARE NETANYAHU, KATZ E MUSTAFA»

Mentre prosegue il lancio di razzi da una parte all’altra del confine tra Israele e Libano, le diplomazie continuano il loro lavoro per tentare di porre fine alle ostilità almeno su uno dei fronti di guerra che da mesi vede ormai Tel Aviv impegnata su più fronti. (Open)

Medio Oriente, Tajani: "Non mandiamo armi ad Israele dal 7 ottobre, insistiamo per il cessate il fuoco" (La Stampa)

Anche alcuni di quelli firmati precedentemente, dopo attenta valutazione, sono stati interrotti. Lo ha assicurato il vicepremier, leader di Forza Italia e ministro degli Esteri, Antonio Tajani, a margine del lancio e della presentazione del progetto "Food for Gaza" a Genova. (la Repubblica)