Samuel, l’ex fidanzato di Chiara Petrolini: «I neonati? Vorrei chiamarli Domenico e Angelo»

Samuel è il padre dei due neonati trovati sepolti a Traversetolo (Parma). Per il loro omicidio e la soppressione dei cadaveri è accusata la madre, Chiara Petrolini, che ha parzialmente confessato le sue responsabilità. Il ragazzo, 22 anni, dopo Le Iene ha parlato anche con Repubblica. Nella quale dice che è pronto a organizzare i funerali dei due bambini: «Vorrei che il primo figlio, nato il 12 maggio 2023, si chiamasse Domenico, perché è il nome del mio migliore amico. (Open)

La notizia riportata su altri media

Il Gip aveva infatti respinto la richiesta fatta dalla procura per soppressione di cadavere, ritendendo il reato occultamento di cadavere. (ilmessaggero.it)

Due bimbi il cui padre sarebbe stato proprio lui, il ragazzo ignaro di tutto che stasera per la prima volta parla in un’intervista a Le Iene. «Come ho fatto a non accorgermene? Lei era normale, non cambiava mai. (Open)

La ragazza è stata accusata dopo il ritrovamento nel suo giardino di casa, il 9 agosto, del cadavere di un neonato, poi risultato da lei partorito due giorni prim… (La Repubblica)

Neonati morti, la procura chiede il carcere per Chiara

I fatti di Traversolo, in provincia di Parma, sono noti. Doloroso ripetere le dinamiche e le responsabilità della morte inflitta ai due bambini appena nati, nati vivi, seppelliti a distanza l’uno dall’altro, nel giardino di casa, nella “terra fredda e nera” direbbe il Carducci. (Famiglia Cristiana)

A riportarlo è Repubblica, mentre mancano ancora delle conferme ufficiali. Due anni fa, la ragazza – ora agli arresti domiciliari – avrebbe subito violenza sessuale da parte di un amico, che sarebbe già stato rintracciato dagli inquirenti. (il Resto del Carlino)

La procura di Parma ha presentato appello contro l'ordinanza con cui il Gip di Parma ha disposto i domiciliari per Chiara Petrolini, la giovane di Traversetolo (Parma) accusata della vicenda dei neonati morti e sepolti nel giardino della sua villetta e ha chiesto che la ragazza sia mandata in carcere. (Il Messaggero Veneto)