Ucraina. Macron e l’azzardo dei peacekeeper: strategia o provocazione?
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Di Giuseppe Gagliano – L’ultima dichiarazione di Emmanuel Macron sulla possibilità di schierare forze di peacekeeping occidentali in Ucraina conferma la volontà della Francia di assumere un ruolo di leadership nella crisi ucraina. Tuttavia, la proposta del presidente francese solleva interrogativi sia in termini strategici che politici, rischiando di trasformarsi più in una provocazione nei confronti di Mosca che in una reale iniziativa di stabilizzazione. (Notizie Geopolitiche)
Se ne è parlato anche su altri media
Non è un caso che continui l’aspro confronto a distanza Macron-Putin sull’Ucraina. Il presidente francese Emmanuel Macron ribadisce la sovranità dell’Ucraina, affermando che Mosca non ha voce in capitolo sulla presenza di forze europee sul suo territorio. (Nicola Porro)
Nella conversazione pubblicata online da La Voix du Nord, Ouest-France e Le Parisien… (L'HuffPost)
Così, i ministri della Difesa di Francia, Germania, Italia, Polonia e Regno Unito si sono dati appuntamento ieri (12 marzo) a Parigi per discutere delle priorità strategiche del Vecchio continente nella nuova era, in cui si naviga a vista tra acque inesplorate e tumultuose. (EuNews)

Parte oggi la riunione dei vertici militari europei sulla sicurezza dell’Ucraina, per l’Italia presente il generale Luciano Portolano (Policy Maker)
C’è un’atmosfera di emergenza che cresce in Europa, di fronte all’accelerazione della storia e alla confusione creata dall’amministrazione Usa, che ieri sera ha annunciato una nuova svolta: una tregua di 30 giorni, il ripristino «immediato» della condivisione delle informazioni dell’intelligence e la «ripresa dell’assistenza in materia di sicurezza» per l’Ucraina. (il manifesto)
ROMA (ITALPRESS) – “Ho parlato con il presidente della Francia Emmanuel Macron. Come sempre, è stata una conversazione molto costruttiva. (BlogSicilia.it)