Nigeria, dirottato aereo di Dele-Bashiru e compagni: la rabbia dei calciatori: «Non giochiamo»

Disavventura per la Nigeria, dirottato l’aereo che doveva portare Dele-Bashiru e compagni per problemi ai passaporti Disavventura per la Nigeria. L’areo che doveva portare il calciatore della Lazio, Dele-Bashiru e compagni (tra cui Okoye e Lookman di Serie A) è stato dirottato su Al Abraq, a 200 chilometri da dove sarebbe dovuto atterrare a causa. Come riportano i media locali di alcuni problemi con i passaporti di alcuni giocatori e anche logistici, con l’arrivo delle nazionali di Sud Sudan (che gioca in Libia le partite domestiche) e Ghana (Lazio News 24)

Ne parlano anche altre fonti

Sono state ore difficili e spiacevoli quelle passate dalla nazionale della Nigeria in Libia, dove per domani sarebbe prevista la partita tra le due nazionali. Condizionale d’obbligo, vista la decisione comunicata dal capitano della squadra vice campione d’Africa, l’ex Udinese Troost – Ekong di disertare la trasferta. (Solo la Lazio)

Dovevano atterrare all'aeroporto di Bengasi, ma il volo è stato dirottato ad Al Abraq, a 240 km di distanza, nelle terre di nessuno se si esclude lo scalo internazionale. Tutto è andato di traverso, a partire dalla revoca all'autorizzazione di atterraggio comminata dal governo libico, come racconta il capitano delle Super Aquile William Trost-Ekong in un lungo messaggio su X. (il Giornale)

Redazione Calciomercato (Calciomercato.com)

«Trattamento disumano»: la Nigeria boicotta la partita contro la Libia

Mancano meno di 24 ore al calcio d'inizio della sfida tra la Libia e la Nigeria di Lookman. Ma a prendersi la scena non è stata l'attesa dell'incontro. (GianlucaDiMarzio.com)

VERSO LA COPPA D'AFRICA Nigeria bloccata in aeroporto per oltre 16 ore: protesta e niente match con la Libia. Osimhen: "Disumano" (Sport Mediaset)

Libia-Nigeria, partita valida per le qualificazioni alla prossima Coppa d’Africa, non si giocherà. Il motivo? La protesta della federcalcio nigeriana che ha visto i calciatori della propria nazionale subire un «trattamento disumano» all’arrivo nel paese nord africano. (Calcio e Finanza)