Addio a Rosita Missoni, la signora del colore

Lutto nel mondo dell’alta moda, del Made in Italy e dell’imprenditoria per la morte a 93 anni di Rosita Missoni, regina del colore, icona di stile e creatività. Con l’adorato marito Ottavio, sposato nel 1953, fondò il celebre e omonimo brand poi esportato in tutto il mondo. Nata a Golasecca da una famiglia di artigiani tessili, Rosita è rimasta sempre legata al Varesotto e in particolare a Sumirago (La Provincia di Cremona e Crema)

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Anche Induno Olona piange la scomparsa di Rosita Missoni, la fondatrice della nota casa di moda scomparsa giovedì 2 gennaio. (varesenews.it)

Era nata nel 1931 lungo le rive del Ticino, in provincia di Varese, Rosita Missoni (all'anagrafe Rosita Jelmini). Originaria del paese di Golasecca, era cresciuta in una famiglia legata a quel "microcosmo" di stoffe, colori e fili destinato a divenire il suo universo creativo: i nonni materni, infatti, gestivano una fabbrica di scialli e tessuti ricamati. (Sky Arte)

Angela, terzogenita di Rosita e Ottavio Missoni nonché loro erede stilistica - nel 1997 la coppia ha ceduto a lei la direzione creativa del marchio, ruolo che ha mantenuto fino al 2021 -, fatica a trovare le parole per descrivere la madre. (la Repubblica)

Rosita Missoni, 10 look iconici che hanno fatto la storia

Nel trionfo di colori delle sue soluzioni di life style stava la sua anima di donna, di creativa e di imprenditrice. La sua ultima occupazione in azienda, la direzione creativa della home collection, per Rosita Missoni non era solo una passione, ma il suo ritratto. (Corriere della Sera)

Nel 1953, anno del matrimonio della “coppia più bella della moda”, avevano fondato l’azienda di famiglia, nel seminterrato della loro abitazione di Gallarate, iniziando una rivoluzione nella maglieria. (La Stampa)

Nata Jelmini nel 1931 nella campagna Varese, più precisamente a Golasecca, lungo le rive del Ticino, Rosita ha sempre avuto ben nitido davanti agli occhi il proprio destino: ultima erede di una famiglia di artigiani tessili, i Torrani, iniziò sin da adolescente ad armeggiare con il proprio estro creativo lavorando insieme ai genitori. (DiLei)