Né incidente sul lavoro né malore: l’operaio morto a Capannori ucciso da un proiettile

Non un incidente sul lavoro né un malore, come ipotizzato in un primo tempo. Artan Kaja, il 52enne imprenditore trovato senza vita nel deposito di una cartiera a Capannori (Lucca) martedì sera, è stato ucciso. Freddato con un colpo di arma da fuoco alla testa. Su ordine della procura, i carabinieri del comando provinciale di Lucca hanno fermato un uomo con l’accusa di omicidio: si tratta sempre s… (La Repubblica Firenze.it)

La notizia riportata su altri media

Invece in poche ore la storia ha assunto contorni inquietanti. Sembrava una tragica fatalità, invece si è trattato di un omicidio. (LA NAZIONE)

Nel tardo pomeriggio di giovedì la clamorosa svolta su un caso che circa 48 ore prima – nella serata di martedì - era stato apparentemente classificato come un decesso per cause naturali, avvenuto all’interno della cartiera Smurfit Kappa di Lunata, frazione del comune lucchese di Capannori (Corriere Fiorentino)

Secondo le ricostruzioni iniziali sembrava che il decesso dell'uomo fosse da imputare o all'ennesimo caso di incidente sul lavoro, dovuto forse a una caduta dall'alto, oppure causato da un malore fatale. (gonews)

Operaio trovato morto in una cartiera a Lucca, Artan Kaja ucciso dall'amico che confessa: "Sono stato io"

Leggi tutta la notizia Secondo quanto reso noto dai carabinieri, si tratta di omicidio e non di un... (Virgilio)

Svolta nelle indagini sulla morte di Artan Kaja, il 52enne trovato senza vita la sera di martedì 7 gennaio nel deposito di una cartiera a Capannori (Lucca), la Smurfit Kappa. (Sky Tg24 )

Nessun malore fulminante per Artan Kaja, trovato morto martedì sera nel piazzale di una cartiera a Lucca. (Fanpage.it)