Vertice sui centri migranti in Albania, il governo tira dritto: “Soluzione condivisa con l’Ue”

ROMA. La premier Giorgia Meloni ha convocato a palazzo Chigi il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani (in collegamento dal Kosovo), i sottosegretari Alfredo Mantovano e Giovanbattista Fazzolari, i ministri di Interno, Difesa ed Affari europei, Matteo Piantedosi, Guido Crosetto e Tommaso Foti. All’ordine del giorno come ripartire, già da gennaio, con la messa in funzione dei centri albanesi per ospitare i migranti. (La Stampa)

Ne parlano anche altre testate

ROMA — Onorevole Matteo Orfini, ha visto? La premier insiste sui centri in Albania. (la Repubblica)

Non è la solita antivigilia a Palazzo Chigi. Giorgia Meloni torna dalla Lapponia e si mette al lavoro sui due dossier che più le premono in questo ultimo scampolo di anno: Ucraina e migranti. (ilmessaggero.it)

Nessun tentennamento sul modello Albania. La «soluzione innovativa», per dirla con le parole di Giorgia Meloni, che non s’è trattenuta dalla soddisfazione nel corso del vertice. (La Stampa)

Piano per i rimpatri. L'esecutivo rilancia i centri in Albania. "Una via innovativa"

Se nel primo giorno del vertice è emerso con forza l’aspetto della difesa militare, nelle conclusioni del summit che ha visto i governi di Italia, Grecia, Svezia e Finlandia confrontarsi sulla sicurezza Ue in un formato totalmente inedito, è l’immigrazione irregolare, anche come strumento di guerra ibrida, che viene analizzata dai leader. (Corriere della Sera)

Sui centri per migranti in Albania, barra dritta, la rotta è tracciata. È quanto emerge dal vertice di Palazzo Chigi: il governo Meloni "va avanti" proponendo "soluzioni innovative" al fenomeno migratorio. (Secolo d'Italia)

Il governo Meloni spinge sul progetto Albania per fermare trafficanti e immigrazione illegale. I trasferimenti nei due centri albanesi Schengjin e Gjader ripartiranno nei primi mesi del 2025. Il centro migranti italiani nel porto di Shengjin, in Albania (il Giornale)