Lieve frenata del mercato del lavoro, 175mila posti rispetto ai 315mila di marzo

La Voce di New York ECONOMIA

Il tasso di crescita dell’occupazione ha rallentato in aprile negli Stati Uniti con un aumento di 175.000 posti di lavoro rispetto ai 315.000 in più registrati in marzo. La notizia ha rallegrato i mercati, nella speranza che spinga la Federal Reserve a tagliare i tassi d’interesse, adesso al punto più alto degli ultimi 20 anni, anche nel tentativo di controllare l’inflazione. Nel mese di marzo il Dipartimento del Lavoro aveva riportato un aumento di 315.000 posti di lavoro, molti più dei 192.000 previsti dai modelli economici. (La Voce di New York)

Ne parlano anche altri media

Il mercato azionario di Wall Street ha seguito al rialzo le borse globali venerdì, dopo la notizia che i lavoratori non agricoli negli Stati Uniti sono cresciuti meno del previsto il mese scorso. (Websim)

Francoforte MFE B (Borsa Italiana)

La crescita dei posti di lavoro negli Stati Uniti è rallentata più del previsto nel mese di aprile, gli aumenti salariali annuali si sono raffreddati, e il tasso di disoccupazione è aumentato lievemente. (QuiFinanza)

Piazza Affari segna +0,4%, mentre Francoforte e Parigi registrano il +1,1% e Londra il +0,9%. La riduzione del mercato del lavoro aumenta le attese circa un taglio dei tassi da parte della Fed, con i trader che anticipano da novembre a settembre il primo taglio del costo del denaro da parte della Fed. (PPN - Prima Pagina News)

S&P 100 (Teleborsa) - Wall Street si muove in netto rialzo, con gli investitori che hanno interpretato il rallentamento del mercato del lavoro statunitense come un'indicazione che la Federal Reserve potrà essere in grado di iniziare a tagliare i tassi di interesse già a settembre. (Finanza Repubblica)

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