Bonacina, i mille grazie del mondo sociale

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Vita INTERNO

Telefonate, mail, whatsapp: anche dal mondo associativo si è riversata su VITA una commovente ondata di solidarietà per la morte del fondatore, Riccardo Bonacina, scomparso oggi a Milano. Tanti hanno sentito il bisogno di inviare, chi in forma pubblica, chi privatamente magari al singolo collega, i sentimenti di una vicinanza autentica. Ci si legge, in filigrana ma spessissimo in forma del tutto esplicita, la riconoscenza per i 30 anni di impegno di Bonacina per le buone ragioni del Terzo settore (Vita)

Su altre fonti

Una persona che ha impegnato la sua vita in questo ambito. Il consiglio comunale ha dedicato un minuto di silenzio a Riccardo Bonacina (nella foto), giornalista e fondatore del settimanale Vita, scomparso ieri a 70 anni. (il Giornale)

Il … Quel mondo che nel giorno della sua scomparsa gli rende omaggio. (Il Fatto Quotidiano)

Non ha cercato mai la larga notorietà, nemmeno quando ne ha avuto l'occasione (qualcuno ricorda la sua trasmissione Rai Il coraggio di vivere), nemmeno quando il suo prezzo era alto. Cresciuto nelle file de Il Sabato, settimanale cattolico di battaglia, fondato nel 1978 e chiuso nel 1993, migrò all'inizio degli anni '90 prima a Mediaset e poi alla Rai, dalla quale si staccò nel 1994 per fondare quella che resterà la sua grande opera: la rivista Vita. (il Giornale)

L’avevo sentito l’ultima volta a ottobre, mi aveva invitato alla festa dei 30 anni di “Vita” la sua creatura. Un ritratto di Riccardo Bonacina – Giorgio Boato (Per Noi Autistici)

«Un grande maestro e amico per tanti di noi che, come me, insieme a lui hanno percorso un lungo tratto di vita che non si può definire solo professionale»: così Stefano Arduini, direttore di Vita magazine e Vita. (Diocesi di MIlano)

Le parole più ricorrenti nei pensieri che tante persone in queste ore stanno esprimendo nel ricordare Riccardo Bonacina, giornalista, morto all’età di 70 anni questo mercoledì 11 dicembre 2024, sono due: passione e impegno. (Avvenire)