La dieta da processo tormenta Trump: niente lattine, solo acqua

Corriere della Sera ESTERI

Com’è la vita dell’imputato Trump? «Triste», ha detto al Wall Street Journal l’amico John Catsimatidis, proprietario di supermercati a New York. «Per lui non c’è niente di peggio che dover stare seduto e tranquillo». Senza le sue dodici lattine quotidiane di Diet Coke, senza lo smartphone sempre a portata di mano, senza la fidata Natalie Harp che di solito lo aggiorna con articoli e post grazie alla stampante portatile che ha sempre con sé. (Corriere della Sera)

La notizia riportata su altri giornali

Nel corso del processo che vede il presidente accusato per il pagamento alla pornostar Stormy Daniels, Merchan ha imposto una multa di 1.000 dollari per ognuna delle nove violazioni accertate, quindi per un totale di 9.000 dollari. (Il Messaggero Veneto)

Usa 2024 187 – Donald Trump, candidato repubblicano ‘in pectore’ a Usa 2024, è stato condannato a pagare 9.000 dollari d’ammenda per avere violato almeno nove volte, sui social e in pubblico, l’ordine impostogli dal giudice di non offendere o minacciare i magistrati e gli inquirenti, i giurati e i testimoni (e i loro familiari) del processo in corso a New York per i pagamenti in nero fatti a una pornostar, perché non parlasse di una loro relazione sessuale nell’imminenza delle elezioni presidenziali di Usa 2016. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

L'ex presidente è stato multato oggi per 9.000 dollari per aver violato i limiti che gli erano stati imposti sui suoi commenti su giurati e testimoni. Interferenze sulle elezioni". (Trentino)

Lo riportano i media americani. (Corriere del Ticino)

La Federal Reserve, cioè la banca centrale degli Stati Uniti, ha ieri lasciato invariati i tassi d’interesse, che sono alti, tra il 5,15 e il 5,50%, spiegando che l’inflazione, dall’inizio dell’anno, s’è dimostrata più resiliente del previsto e resta nettamente al di sopra della sia ‘misura aurea’ che è il 2%. (Giampiero Gramaglia – Gp News)

Al termine della testimonianza della scorsa settimana, Gary Farro, amministratore delegato senior dell'ormai defunta First Republic Bank di New York, aveva parlato del conto aperto nell'ottobre 2016 a nome dell'ex faccendiere del tycoon, Michael Cohen. (Il Messaggero Veneto)