Gazzetta esalta l'interista Correa: "Si è esibito in un velo degno di uno Zidane o Maradona”
L'edizione odierna della Gazzetta dello Sport esalta la prestazione dell'argentino Joaquin Correa dell'Inter che ieri è stato tra i migliori in campo nella vittoria interista allo stadio Bentegodi di Verona. Ecco cosa si legge sul quotidiano: “Ieri il Tucu era in una delle sue giornate trascendentali, baciate dalla grazia. Correa ha segnato un gol, ha scosso due legni, ha piazzato due assist - uno dei quali di tacco - e si è esibito in un velo degno di uno Zidane o Maradona”. (CalcioNapoli24)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Se per i padroni di casa fioccano le insufficienze, con un'unica sufficienza per Tengstedt (e due miseri 5,5 e un 5) in un mare di 3 e 4, diversa è la media voti dei nerazzurri: il voto più basso è il 6 di Sommer, pervenuto solo sul colpo di testa di Daniliuc, e quello di Zielinski, "unico dei giocatori entrati nella ripresa che merita voto per il gran tiro parato da Montipò". (Fcinternews.it)
Dopo aver incassato 8 gol nelle due ultime partite contro la Fiorentina e l'Inter, entrambe perse con un gol soltanto messo a segno, l'Hellas Verona è andato in ritiro punitivo fino a data da destinarsi. (fiorentinanews.com)
Cinque gol in venticinque minuti. L’approdo in vetta alla Serie A, aspettando Napoli-Roma, avviene lasciando a riposo un po’ di pedine sia dall’inizio (in ultimo Lautaro al mattino per una febbre che lo ha costretto a tornare a Milano) che a gara in corso. (Quotidiano Sportivo)
"C'è qualcosa di magico nello stadio Marcantonio Bentegodi per Joaquin Correa", scrive romanticamente Tuttosport che ricalca la linea sentimentale tracciata dal fato: proprio a Verona, allo stadio Bentegodi, l'attaccante argentino "il 27 agosto 2021 bagnò l’esordio da interista con una doppietta (1-3 il finale). (Fcinternews.it)
Cessione Hellas Verona: Presidio Investors, società di Private Equity con sede in texas, potrebbe formulare un’offerta al Patron, Setti (Europa Calcio)
Doveva essere complicata, almeno sulla carta. Doveva essere impegnativa, loro corrono e noi stiamo attraversando un periodo poco brillante. Doveva essere insidiosa, soprattutto senza Calhanoglu e Lautaro, pur se a mezzo servizio. (L'Interista)