Google scommette sul nucleare per "alimentare" l'IA

Il colosso tecnologico Google ha annunciato una partnership con la startup Kairos Power per costruire sette piccoli reattori nucleari negli Stati Uniti. L'accordo mira ad aggiungere 500 megawatt di energia nucleare entro la fine del decennio, con il primo reattore operativo entro il 2030 e i restanti entro il 2035. Questo rappresenta il primo accordo aziendale per l'acquisto di energia nucleare da reattori modulari di piccole dimensioni (SMR). (Tom's Hardware Italia)

La notizia riportata su altri media

Le centrali elettriche più piccole sono progettate per ridurre i costi eccedenti e serviranno a produrre l'energia necessaria per alimentare i software. (Fanpage.it)

Arrivano le nuove cuffiette di Google, la prova delle Pixel Buds Pro 2 Insieme ai Pixel 9 e al Pixel Watch 3 Google ha portato in Italia anche le nuove cuffiette senza fili Pixel Buds Pro 2, l’evoluzione di quelle presentate lo scorso anno. (Sky Tg24 )

Il gruppo Google, alle prese, come gli altri colossi tech, con i giganteschi consumi energetici dei data center necessari per l’Intelligenza artificiale, ha deciso di investire nello sviluppo della prossima generazione di energia nucleare (Il Fatto Quotidiano)

Come l'intelligenza artificiale (e la sua fame di energia) sta rilanciando il nucleare

Il gruppo Alphabet, che controlla Google, prevede di utilizzare questa energia per alimentare i suoi centri di elaborazione dati, rispondendo così all'incremento dei consumi energetici legati alla tecnologia del momento. (WIRED Italia)

Il boom dei consumi di energia per servire l’intelligenza artificiale sta arrivando e dopo Amazon anche Google corre ai ripari facendo ricorso al nucleare. (Il Sole 24 ORE)

«Il nuovo nucleare è riconosciuto a livello europeo e mondiale come una fonte tra le più sicure e sostenibili, a partire dal suo inserimento nella Tassonomia europea; pertanto, il nostro intento è semplicemente quello di non escludere a priori questa fonte di approvvigionamento energetico stabile, sicura e decarbonizzata, che secondo gli scenari inseriti nel Pniec (Piano nazionale integrato per l’energia e il clima, ndr) sembra anche più economica rispetto ad altre di energia programmabile», ha detto ieri il ministro dell’Ambiente e della sicurezza energetica, Gilberto Pichetto Fratin, in audizione davanti alle Commissioni Ambiente ed Attività produttive della Camera. (Corriere della Sera)