Giudizio a metà sull'immunità a Trump, via libera alla nomination

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ANSA Donald Trump arriverà alla nomination, correrà per la Casa Bianca e se verrà processato sarà solo dopo il 5 novembre. La decisione della Corte Suprema attesa oggi concede al tycoon una parziale immunità per il processo che lo vede imputato per aver cercato di sovvertire i risultati delle elezioni presidenziali provocando l'assalto a Capitol Hill il 6 gennaio 2021 «fino al perimetro più esterno del suo incarico», ma potrà essere incriminato e processato per azioni private o personali. (Avvenire)

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"Non ci sono re in America. Ognuno di noi è uguale davanti alla legge. Nessuno, nessuno è al di sopra della legge, nemmeno il presidente degli Stati Uniti. Non sono d'accordo". Le parole pronunciate alla Casa Bianca dal presidente Joe Biden per condannare la decisione della Corte Suprema che ha concesso una parziale immunità a Donald Trump (il Giornale)

"E' una grande vittoria per la democrazia", ha invece esultato il tycoon “E’ una grande vittoria per la democrazia“, ha esultato il tycoon. All’attacco invece Joe Biden: “In America non ci sono re, tutti sono uguali davanti alla legge” ha affermato il presidente parlando di “precedente pericoloso” che “mina lo stato di diritto”. (LAPRESSE)

Con la sentenza che crea la sostanziale immunità del presidente, la Corte suprema degli Stati uniti ha messo un dito pesante sul piatto delle elezioni e sul futuro del paese. (il manifesto)

Casa Bianca onnipotente? Ecco perché la decisione della Corte Suprema su Donald Trump consentirebbe ai presidenti Usa perfino di assassinare un rivale politico

L'IMMUNITÀ DI TRUMP (Limes)

«Questa sentenza concede a Donald Trump tutto quello che aveva chiesto e anche di più, si fa beffe del principio secondo il quale nessuno è al di sopra della legge e ridefinisce l’istituzione presidenziale». (Corriere della Sera)

Uno in particolare potrebbe essere quello di poter ordinare ai Navy’s Seal di assassinare un politico rivale, ritrovandosi immune da un eventuale processo. La decisione della Corte Suprema americana sul caso Donald Trump potrebbe aver dato il via a poteri straordinari in mano a tutti i Presidenti degli Stati Uniti durante il proprio mandato. (Open)