Xi ha riunito l'Africa a Pechino: 53 su 54 paesi presenti

In quello che probabilmente è il più affollato vertice diplomatico dell'anno, la Cina sta ospitando a Pechino i leader e rappresentanti di 53 dei 54 paesi dell'Africa (unica eccezione è il regno di eSwatini, l'ex Swaziland) per il Forum di cooperazione sino-africana FOCAC, che si tiene ogni tre anni alternativamente in Cina e in un paese africano. Una dimostrazione ulteriore di volontà di Pechino di aumentare il suo grip sul continente africano, cruciale per le sue materie prime che sono necessarie allo sviluppo tecnologico. (Tiscali Notizie)

Ne parlano anche altre fonti

Oltre 50 miliardi di dollari di nuovi finanziamenti, la creazione di un milione di posti di lavoro e un lungo tappeto rosso di benvenuto: la Cina corteggia l'Africa e prova a neutralizzare la crescente concorrenza di Usa, Ue (l'Italia ha il Piano Mattei), Giappone e Corea del Sud. (Il Messaggero Veneto)

Con l’intento di implementare una solida e duratura cooperazione basata su principi e meccanismi, presentati da Pechino come “egualitari”, tra gli obiettivi da raggiungere ci sono il miglioramento della comprensione reciproca tra i popoli e il rafforzamento dei rapporti commerciali ed economici. (Il Fatto Quotidiano)

Una parata con ballerini e sbandieratori, tappeti rossi e fuochi d’artificio: Pechino ha accolto così, con un’imponente cerimonia di benvenuto, circa 50 leader africani arrivati nella capitale cinese per il Forum di cooperazione sino-africano (Focac). (ISPI)

Se Stati Uniti ed Unione Europea alzano (o promettono di alzare) nuove barriere doganali su un numero crescente di merci cinesi, Pechino risponde non solo con reciproci dazi, ma anche provando ulteriormente ad espandere la propria influenza commerciale su aree del mondo in cui l’Occidente appare, se non in ritirata, quanto meno in fase di stallo. (Avvenire)

Le dinamiche internazionali e interne alla Cina stanno spingendo Xi a rivedere la strategia di Pechino in Africa, con una nuova proposta: prestiti commerciali che potrebbero generare rendimenti migliori per la Cina. (L'HuffPost)

E non è un caso. Nella capitale cinese, ha aperto i suoi lavori il Focac: il Forum sulla cooperazione Cina-Africa. (Italia Oggi)