Honda-Nissan: ecco tutti i vantaggi e gli svantaggi della “fusione” elettrica

La fusione tra Honda e Nissan porterà alla creazione del quarto gruppo mondiale per veicoli venduti. Tenendo conto che Nissan controlla il 27,6% di Mitsubishi. E’ la risposta giapponese alla crescita record dei veicoli elettrici cinesi e di Tesla. Ma non sempre le fusioni nell’automotive hanno funzionato. Un’operazione necessaria, ma che nasconde più di una incognita. La possibile fusione Honda-Nissan tiene banco nelle cronache dell’automotive. (Vaielettrico.it)

La notizia riportata su altri media

Nissan e Honda hanno anche raggiunto un accordo di base sui modelli e sulle regioni che ciascuna azienda dovrà integrare, e hanno anche concordato le linee guida di un sistema di revisione dei prodotti che sarà gestito congiuntamente da entrambe le aziende. (Il Sole 24 ORE)

Nello scenario sempre più movimentato dell’industria automobilistica globale, le trattative tra gli ex avversari Nissan e Honda per un possibile imminente merger s ono sono i riflettori. (Il Sole 24 ORE)

Il motivo? Pare che Foxconn voglia discutere con i francesi di un possibile acquisto delle azioni Nissan, almeno una parte, detenute da Renault. Al momento, Nissan, Renault e Foxconn non hanno voluto commentare queste indiscrezioni. (HDmotori)

Piattaforme condivise

Le case giapponesi Honda e Nissan, rispettivamente la seconda e la terza azienda di auto più grandi del Giappone, dopo Toyota, avrebbero avviato trattative per intensificare i rapporti di collaborazione, fino a una possibile altra fusione storica. (Today.it)

La fusione tra Honda e Nissan viene vista da molti analisti come l’ultima possibilità di salvezza per un marchio in grado di creare il segmento compatti con la creazione della Qashqai. I numeri sono impietosi per Nissan con i profitti scesi nel corso del 2024 di oltre il 90% rispetto all’anno precedente. (Il Sole 24 ORE)

Ciò include la condivisione di informazioni tecniche e la fornitura reciproca. Se ad oggi non ci sono informazioni certe su possibili architetture produttive, ce ne sono, invece, sulle ricerche congiunte per le piattaforme Software-Defined Vehicle (SDV) di prossima generazione. (Il Sole 24 ORE)