Nella Striscia di Gaza si continua a morire

Nella Striscia di Gaza si continua a morire, per l'Unicef nei primi 7 giorni del 2025 sono morti 70 bambini Dopo un anno di guerra, nella Striscia di Gaza si continua a combattere e a morire, con un bilancio delle vittime che ha ormai superato le 46.000 persone. Ancora più grave è che nei primi sette giorni del 2025 la situazione non è migliorata. La direttrice dell’UNICEF, Catherine Russell, ha scritto su X: “Per i bambini di Gaza, il nuovo anno ha portato più morte e sofferenza, con almeno 74 bambini uccisi. (LA NOTIZIA)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Poco prima un altro bombardamento a ridosso della presunta «zona sicura» di Mawasi (Khan Yunis) aveva ucciso 20 persone, tra cui cinque bambini. Dell’ultimo neonato morto a Gaza, in serata non era ancora noto il nome. (il manifesto)

Il numero delle vittime degli scontri nella Striscia di Gaza riferito dal Ministero della Salute palestinese potrebbe essere sottostimato di almeno il 40%: il bilancio reale potrebbe aver già superato quota 70.000 morti (per il 59% donne, bambini e anziani). (Tiscali Notizie)

L’ospedale di Kamal Adwan, che era l’unica struttura medica operativa e l’unico ospedale con un’unità pediatrica nel nord di Gaza, non è più in funzione a causa di un raid avvenuto alla fine del mese scorso. (UNICEF Italia)

Gaza, intensi attacchi su tutta la Striscia. Tensione alta anche in Cisgiordania

Non c’è dubbio che si tratta di esempi terribili, la morte di una bimba e gli ostaggi tenuti prigionieri senza colpa da più di un anno, e che toccano le nostre coscienze, ma non devono essere messi sullo stesso piano e in un’unica frase. (Moked)

In Medio Oriente ancora vittime a Gaza mentre la tregua ancora non prende forma. In Libano, intanto, viene eletto presidente Joseph Aoun. Questo contenuto non è disponibile per via delle tue preferenze sui cookie (TV2000)

Almeno nove persone, tra cui un bambino e un neonato di appena quindici giorni, rivela Al Jazeera, sono morti prima dell’alba di oggi a causa di attacchi delle Forze di difesa israeliane (Idf). (Vatican News - Italiano)