Inzaghi DURO con la squadra: "La Champions non è una scusa"

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Passione Inter SPORT

L’atteggiamento di Simone Inzaghi dopo la brutta sconfitta della sua Inter nel derby di domenica sera contro il Milan è stato molto chiaro e coerente, tanto pubblicamente che nel chiuso degli spogliatoi parlando alla squadra Ai microfoni – fa notare La Gazzetta dello Sport – il tecnico ha agito da leader. Innanzitutto, si è preso tutte le responsabilità del ko ammettendo che “non siamo stati squadra“. (Passione Inter)

La notizia riportata su altri media

"Niente di particolare, sappiamo quanto fosse importante oggi. Siamo un gruppo maturo esperto e capiremo cosa non è andato oggi. Analizzeremo la partita per migliorare e per continuare il campionato nel migliore dei modi. (Pianeta Milan)

Tante domande sui rossoneri in chiave fantacalcio, rispondiamo così facendo un punto tra chi sale e chi scende dopo il nuovo 4-2-3-1/4-4-2 proposto da Fonseca, con Gabbia e Abraham titolari. (SOS Fanta)

"Reijnders veniva da un gol a Lecce e io ho chiesto a Pioli: "Quand'è che questo giocatore diventerà un giocatore da doppia cifra". Nel corso del podcast di "TUTTI IN THE BOX", il giornalista di DAZN Tommaso Turci ha detto la sua sul derby di Milano, vinto domenica sera dal Milan di Paulo Fonseca dopo una settimana piuttosto complicata, soffermandosi in modo particolare su Tijjani Reijnders, dal cui piede è partito l'assist per il gol del definitivo 2 a 1 di Gabbia: (Milan News)

Sta cercando di capire, di vedere. È chiaro che se fosse così ancora a maggio allora vuol dire che non è adatto alla Juventus oppure abbiamo sbagliato valutazioni. (Tutto Juve)

Gabbia aveva le caratteristiche che cercavamo nei difensori del futuro. Le parole di Filippo Galli sull'evoluzione in campo: "All'inizio era un centrocampista, dovemmo convincerlo noi ad arretrare in difesa e Matteo non la prese benissimo: ogni tanto si arrabbiava e faceva lanci di 50 metri per farci capire che non era soddisfatto (ride, ndr). (Il Milanista)

Nei passaggi, nelle conclusioni, nel misurare le distanze tra i reparti. L’analisi plenaria della sconfitta è arrivata a freddo, come si conviene per non far offuscare il giudizio dagli animi ancora caldi, ardenti dopo aver lasciato per strada un derby che ne seguiva altri sei trionfalmente conquistati. (Quotidiano Sportivo)