Siria, il governo ad interim resterà in carica fino a marzo

Di Euronews Agenzie: AP Il governo uscente ha incontrato Mohammed al-Bashir per la prima volta da quando Assad ha lasciato Damasco nel fine settimana PUBBLICITÀ Il nuovo leader ad interim della Siria, Mohammed al-Bashir, ha annunciato martedì di voler assumere la guida del Paese come primo ministro ad interim fino al 1° marzo, con l'appoggio degli ex ribelli che hanno rovesciato il presidente Bashar al-Assad solo pochi giorni fa. (Euronews Italiano)

La notizia riportata su altri giornali

Finite le ricerche nel famigerato carcere 'mattatoio' di Sednaya, a nord di Damasco. Lo hanno reso noto i caschi bianchi, precisando che non sono stati trovati altri detenuti nel complesso, divenuto simbolo della brutalità del regime di Bashar al Assad. (Adnkronos)

Quarantadue anni, abbigliato in grisaglia da leader europeo, Al Bashir conferma un "clima di collaborazione" in un Paese che eredita un’amministrazione farraginosa e corrotta. La "nuova" Siria cerca di darsi un'impostazione coerente e ordinata dopo anni di caos e la caduta repentina del regime di Assad. (il Giornale)

Laureato in ingegneria, al-Bashir è stato a lungo lontano dalla politica e solo nel 2021 si è avvicinato al Governo di Salvezza Siriano. Il 4 dicembre era ad Aleppo, intento a supervisionare gli uffici pubblici e a invitare i dipendenti pubblici a tornare al lavoro, promettendo loro continuità di mansione e salari. (Sky Tg24 )

Quelli come Mazen, che non vedranno la nuova Siria

“La gente è esausta di ingiustizia e tirannia. Entrato in Siria - il neo capo del Governo ha rilasciato la prima intervista a un quotidiano occidentale. (RSI Radiotelevisione svizzera)

Roma, 10 dic. Lo ha detto il nuovo premier di transizione della Siria, Mohammed al-Bashir, in un’intervista ad Al Jazeera.“E’ tempo che questo popolo goda di stabilità e calma, che sappia che il suo governo è impegnato a fornire i servizi di cui ha bisogno”, ha dichiarato al-Bachir nell’intervista rilasciata poche ore dopo la sua nomina. (Agenzia askanews)

In fondo alle venti cartoline di oggi, un paradosso italiano: la premier Meloni è considerata la leader più influente d'Europa. Seguite i nostri inviati scarpinanti a Damasco e Baltimora, a Berlino e in Donbass: il caso e la casa di Luigi Mangione, l'archivio degli orrori di Assad, una cena a Kramatorsk. (Corriere della Sera)