Salvini dopo la telefonata con J.D. Vance: “Dazi? Riusciremo a risolvere il problema parlando direttamente con gli Usa”
A Napoli l’espressione ‘mettersi ‘a coppa’ indica chi millanta una posizione di superiorità. Ed è proprio in terra partenopea che il vicepremier Matteo Salvini sembra quasi volersi ‘mettere ‘a coppa’ rispetto al rapporto privilegiato della presidente Giorgia Meloni con la Casa Bianca quando, a proposito dei dazi made in USA, che spaventano il mercato italiano ed europeo, il leader della Lega lancia la sua auto-candidatura ad eroe della Patria. (Il Fatto Quotidiano)
La notizia riportata su altri media
Il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani, non sembra così entusi… (L'HuffPost)
Così il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini intervenendo in collegamento con la Scuola di politica del Carroccio. “Una guerra con la premier Meloni per la telefonata con il vice presidente americano Vance? È scherzi a parte, non è giornalismo. (LAPRESSE)
Poi è legittimo se un ministro vuole parlare con esponenti di amministrazioni di vari Paesi. Il resto sono iniziative legittime personali. (Il Giornale d'Italia)
"Con le parole di Durigon la Lega ha sfiduciato Antonio Tajani e il governo Meloni non sta più in piedi. Vance, dopo che lo stesso Tajani aveva ribadito che la politica estera è materia di sua competenza e della Presidente del Consiglio, e dopo che la Lega ha di fatto tolto il proprio sostegno alla Premier su Rearm EU, la crisi di governo è evidente. (Civonline)
Roma, 22 mar. – “La politica estera la fa il presidente del consiglio e il ministro degli Esteri. (Agenzia askanews)
Napoli, 22 mar. (il Dolomiti)