Da Sorrentino a Salvatores, Napoli è il set dei sogni
Certo sono opere diverse: Sorrentino con “Parthenope” ha già provocato una valanga di giudizi e commenti, peraltro espressi anche da signori che al cinema non ci vanno mai, “Napoli New York” non ha ancora affrontato il giudizio del pubblico ma il regista Salvatores dichiara di avere sviluppato un soggetto ideato a suo tempo da Fellini e l’ultima stagione di “L’amica geniale” tratta dal bestseller della Ferrante sta dando l’impressione di spegnersi in un deserto d’emozioni e creatività. (ilmattino.it)
Ne parlano anche altre fonti
Il neorealismo, ma con gli effetti speciali. (ilmessaggero.it)
“100 milioni. Il Napoli e la questione del rinnovo legata a Kvaratskhelia: di seguito un articolo tratto dall’edizione odierna della Gazzetta dello Sport. (Terzo Tempo Napoli)
«I protagonisti usano un napoletano alla Eduardo, anche il tipo di recitazione richiama quelle commedie. (Corriere della Sera)
«Sono nato dietro piazza del Plebiscito. E se sei nato a Napoli non te la levi più. (leggo.it)
"Da Sorrentino a Salvatores così Napoli è il set dei sogni. L'edizione odierna del quotidiano Il Mattino, in prima pagina, si sofferma tra le altre cose anche sul grande momento che sta vivendo la città di Napoli per quello che concerne l'arte in generale e in modo particolare il cinema. (AreaNapoli.it)
Distribuito da 01Distribution, si tratta di un lungometraggio che narra la storia di due bambini che lasciano l'Italia e attraversano l'Oceano per cercare riscatto in America, l’anelata terra della libertà in cui ritroveranno felicità e speranza. (Sky Tg24 )