Unicredit all'attacco su Bpm: le reazioni di credito cooperativo e sindacati
UniCredit ha lanciato un’offerta di scambio di azioni (Ops) per prendere il controllo di Banco Bpm, che attualmente è la 4° banca italiana per capitalizzazione. I timori per biodiversità e occupazione (Avvenire)
La notizia riportata su altri giornali
La scommessa di S&P sul rilancio In borsa Bpm guadagna lo 0,91% e Unicredit lo 0,28%. (Milano Finanza)
Ha preso il via il consiglio di amministrazione di Banco Bpm. Benché in agenda da tempo il consiglio, inizialmente in programma a Verona e ora in corso nella sede di Piazza Meda a Milano, dovrebbe avviare una prima valutazione dell'offerta pubblica di scambio (Ops) non concordata lanciata da Unicredit (Corriere della Sera)
Era una di quelle operazioni che da tempo sembrava possibile, poi l’Unicredit di Andrea Orcel ha deciso qualche settimana fa di puntare sulla tedesca Commerzbank. Così oggi l’annuncio del lancio dell’offerta pubblica di scambio sul Banco Bpm, una delle prime banche del Paese con una presenza di oltre mille sportelli concentrati nel Nord, dunque nell’area industriale che va dal Piemonte, al Veneto, alla Lombardia, all’Emilia Romagna. (Corriere della Sera)
Gli sforzi di espansione diriflettono la sua solida posizione finanziaria, sostenuta da uno dei più grandi buffer di capitale nell'UE, il risultato di una solida generazione di utili e di un'ottimizzazione delle attività ponderate per il rischio. (LA STAMPA Finanza)
Una riunione già fissata in calendario, ma che alla luce dell’offerta lanciata ieri da UniCredit assume un valore rilevante. Il consiglio di amministrazione di BancoBpm si riunisce in mattinata. (Il Sole 24 ORE)
Il governo vuole usare il golden power per bloccare l'operazione. Oggi Milano respingerà l'offerta. Anche perché blocca quella su Siena. Il nodo del prezzo e le mire di Crédit Agricole (Open)