Ron Howard: “Il mio film sull’utopia di riscrivere il mondo”

Torino —Ron Howard non si sottrae a una domanda su Trump: «Le elezioni sono avvenute. Ho votato, partecipato, non è andata come auspicavo. Ma sono un cittadino di un Paese democratico ed è il momento di fare del nostro meglio e guardare al futuro». Il regista — che ha aperto il Torino Film Festival con Eden — ha un legame artistico con il prossimo videpresidente, J.D. Vance, dal cui memoriale nel… (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

Da Apollo 13 a Cinderalla Man passando per A Beautiful Mind, Thirteen Lives e Rush - senza dimenticare documentari come Pavarotti e The Beatles: Eight Days a Week - il cinema di Ron Howard è da sempre interessato ad indagare la vita e le scelte degli esseri umani. (Movieplayer)

Una storia di 15 anni fa “Ho incontrato questa storia circa 15 anni fa. Sono rimasto affascinato dai singoli personaggi e più leggevo di loro, più pensavo che c’era qualcosa di così classico in quello che vivevano. (TorinOggi.it)

Eden è l' ultimo film di Ron Howard in cui il regista cerca di raccontare la vera natura dell'uomo una volta posto davanti alla sopravvivenza imposta dalla natura ma anche dei suoi simili. E'... (Virgilio)

Ron Howard, un democratico in cerca del paradiso perduto

La storia sui generis e avventurosa del dottore tedesco Friedrich Ritter (nel film Jude Law senza denti e con il pene di fuori) e di sua moglie Dora affetta da sclerosi multipla (Vanessa Kirby) fuggitivi nel 1929 a Floreana, isola deserta nell’arcipelago darwiniano delle Galapagos nel Pacifico, è accaduta per davvero (Il Fatto Quotidiano)

Così ha parlato dell'esperienza e della storia vera che così tanto l'ha colpito. (ComingSoon.it)

Il regista americano, democratico di lungo corso, è preoccupato della piega che ha preso la politica americana, soprattutto dopo la vittoria di Trump, un ulteriore tassello di un mondo che, a suo giudizio, sta diventando sempre più minaccioso: “Siamo nel bel mezzo di una nuova rivoluzione industriale, l’impatto delle nuove tecnologie è ancora lontano dall’essere compreso a pieno, l’equilibrio con la natura è alterato. (cinematografo.it)