Goffredo Bettini: “Ora basta nostalgie, Berlinguer era una (straordinaria) élite”
Goffredo Bettini, il film su Berlinguer le è piaciuto? È bello. Per la prima volta un film ripercorre il suo pensiero politico in modo rispettoso, efficace, sobrio. L’unico appunto: la discussione nella Direzione del Pci è un po’ artefatta, bozzettistica. In particolare, la figura di Ingrao. Luciana Castellina ha definito il Berlinguer del film un … (Il Fatto Quotidiano)
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Basti pensare a quello che è successo a Bologna, dove persone che non si identificano nella democrazia vengono fatte sfilare”. "La democrazia deve essere in mano ai cittadini ma parlarne oggi è difficile. (La Repubblica)
La grande ambizione” (film per la regia di Andrea Segre, scelto come opera di apertura alla Festa del Cinema di Roma, edizione 2024) è uno di quei film che mettono d’accordo l’appassionato di cinema interessato allo “specifico filmico”, e l’appassionato di storia, colui che approccia un’opera del genere alla ricerca dell’efficace ricostruzione di un’epoca. (Inside Over)
Chi afferma ciò, credo che abbia visto un film diverso. Perché il film "Berlinguer. (MYmovies.it)
Una sala stra piena, sold out già da giorni. Reggio Emilia, 11 novembre 2024 – Fragoroso l’applauso che ha accolto Andrea Segre ed Elio Germano, regista e protagonista di ‘Berlinguer - La grande ambizione’, ieri sera al termine della proiezione al cinema Rosebud. (il Resto del Carlino)
A dirigere il film, il regista Andrea Segre che dopo il successo romano sta presentando nelle sale italiane la sua opera e domani farà tappa a Montebelluna. Una pellicola che sta suscitando un meritato interesse perché consente di conoscere da vicino il grande statista Enrico Berlinguer: una figura carismatica e tutt’oggi amatissima. (Oggi Treviso)
Andrea Segre presenta “Berlinguer. La grande ambizione” in Umbria (Umbria Journal il sito degli umbri)