Ucraina. La Russia attacca Leopoli, a pochi km dal confine con la Polonia: “Almeno 7 morti” Si dimette anche Kuleba, ministro degli Esteri
I primi boati sono risuonati quando in Italia era l’alba. Le forze russe hanno lanciato nella notte un attacco su larga scala sul territorio ucraino. La città di Leopoli, nell’ovest del Paese a pochi chilometri dal confine con la Polonia, è stata colpita con missili ipersonici “Kinzhal”. Secondo fonti ministeriali di Kiev, almeno 7 persone, di cui 3 minori, hanno perso la vita. Secondo il Kyiv Independent tra le vittime ci sono due ragazzine di 9 e 14 anni, un altro minore, un’infermiera di 50 anni e un uomo. (Il Fatto Quotidiano)
Se ne è parlato anche su altre testate
La Comunità di Sant’Egidio, che proprio in questa città ha attivato dall’inizio della guerra importanti forme di aiuto alla popolazione, si è recata subito sul luogo del bombardamento per sostenere le vittime e portare soccorso. (Comunità di Sant'Egidio)
Ucraina: attacco missilistico russo a Sumy, soccorritori al lavoro tra le macerie 08 settembre 2024 (Il Sole 24 ORE)
Le fonti ritengono che la Russia abbia firmato un contratto a dicembre a Teheran per ottenere 200 vettori balistici tattici a corto raggio Fath-360 e un certo quantitativo di droni a lungo raggio Ababil. (La Stampa)
Kiev, 9 set. - I vigili del fuoco al lavoro per spegnere le fiamme in una scuola colpita da una bomba teleguidata russa l'8 settembre della regione ucraina di Sumy. L'attacco ha causato gravi danni all'edificio: ampie sezioni del tetto hanno preso fuoco. (Il Sole 24 ORE)
Yaroslav Bazylevic è rimasto solo. «Destino? Sono a pezzi, ed è tutta colpa di questa maledetta guerra», urla all'emittente Tv Tsn. (il Giornale)
L’attacco russo sulla città dell’Ucraina occidentale ha riportato in scena i bombardieri di fabbricazione sovietica, più precisamente dell’azienda Tupolev, in grado di trasportare e lanciare fino a 16 missili da crociera di varie tipologie, come i Kinzhal, i Kh-55 e i Kh-102, dotati di testata nucleare. (Sky Tg24 )