Il vescovo libanese Rouhana: il futuro di Chiese e Paesi non dipenda da calcoli geopolitici

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Città del Vaticano “È importante ricordare, nel corso del nostro cammino sinodale, che il futuro delle nostre Chiese e dei nostri rispettivi Paesi, in particolare quelli che vivono in tempi di crisi, non deve dipendere unicamente da calcoli e analisi geostrategiche e geopolitiche”. È la riflessione posta da monsignor Paul Rouhana, vescovo ausiliare di Joubbé, Sarba e Jounieh dei Maroniti e vescovo titolare di Antarado, nell’omelia della Messa celebrata oggi pomeriggio, 9 ottobre, secondo il rito della Chiesa siro-antiochena maronita presso la Basilica di San Pietro (Vatican News - Italiano)

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Che risolvano da soli i loro problemi”. È l’appello lanciato attraverso i media vaticani da Ignace Youssef III Younan, patriarca siro-cattolico di Antiochia, a Roma in queste settimane come partecipante al Sinodo sulla Sinodalità e, questa mattina, ricevuto in udienza in Vaticano da Papa Francesco. (Vatican News - Italiano)

I bombardamenti in corso hanno causato un’ondata di oltre un milione di sfollati interni in varie parti del Paese. Le regioni di Beirut, Monte Libano e Libano settentrionale stanno sostenendo il peso maggiore delle difficoltà causate dall’afflusso di persone in fuga dal Sud. (In Terris)

Il patriarca Younan: basta interferenze in Libano, grati al Papa per il suo sostegno

Un accordo era in vista per eleggere il presidente del Libano che – stando al patto costituzionale che regola la convivenza tra le 18 confessioni religiose del Libano, cinque delle quali cristiane e divide tra le loro le cariche della Stato – deve essere un cristiano maronita. (Tempi.it)