Ius Scholae anche per non nati in Italia, come funziona la nuova ipotesi di Forza Italia

Approfondimenti:
Ponte sullo Stretto

Concedere la cittadinanza con lo Ius Scholae, dopo un ciclo scolastico decennale, anche ai minori non nati in Italia, figli di immigrati regolari: questa «estensione è da prendere in considerazione» nella proposta di legge che Forza Italia sta preparando da «presentare agli alleati a breve». Lo ha spiegato il capogruppo alla Camera Paolo Barelli che, con il presidente dei senatori azzurri Maurizio Gasparri, ha illustrato ai parlamentari di FI le linee guida del testo in una riunione in cui sono state raccolte «osservazioni tecniche». (ilmessaggero.it)

Se ne è parlato anche su altri media

Infatti — dopo mesi di dibattito pubblico e polemiche con gli alleati, ma anche di applausi dell’opposizione e di una larga fascia di opinione pubblica — ha aperto un confronto interno sui punti cardine della legge sulla cittadinanza che intende sottoporre a breve al resto della coalizione. (Corriere della Sera)

Ancora una volta la maggioranza di governo assume la forma, e la sostanza, di un castello di carte. L’ennesimo colpo di vento che potrebbe mettere in dubbio la pretesa solidità della compagine governativa è oggi rappresentata dal referendum sulla cittadinanza. (Quotidiano di Sicilia)

Il ministro degli Esteri chiede ai gruppi parlamentari di Camera e Senato di riunirsi. L’appunta… (L'HuffPost)

Ius Scholae. De Bernardin (Lega): "Non è una priorità. Inopportuna la battaglia di Forza Italia sulla cittadinanza"

Sorpresa in consiglio comunale a Feltre: la maggioranza di centrodestra si divide e l’ordine del giorno presentato di gruppi di minoranza di centrosinistra – Partito Democratico, Cittadinanza e partecipazione, Idea per Feltre e Sinistra feltrina – sullo Ius Scholae passa. (Corriere Delle Alpi)

Nel giorno della massima potenza di fuoco per il diritto a una cittadinanza più snella e più giusta – le 590mila firme per il referendum che riduce a cinque anni il limite per diventare italiani con la garanzia di una serie di paletti – il centrosinistra riesce a dividersi di nuovo. (Quotidiano del Sud)

“Questi sono tempi in cui le nostre città, le stazioni e le periferie ma anche spesso gli stessi centri storici, vivono un momento sicuramente preoccupante. Bande di minori, principalmente immigrati, anche di seconda o terza generazione, spadroneggiano ovunque, incuranti delle forze dell’ordine e probabilmente pure per nulla preoccupati delle eventuali conseguenze giudiziarie”. (Bellunopress)