Treni, domani sciopero dalle 9 alle 17: possibili cancellazioni

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Primocanale INTERNO

Giornata di disagi domani, mercoledì 19 marzo 2025, per chi prende il treno: è previsto uno sciopero di otto ore che coinvolgerà il personale di Trenitalia, Italo e Trenord. Trenitalia informa che lo sciopero sarà in atto dalle ore 9,01 fino alle ore 16,59 di mercoledì 19 marzo 2025. L’agitazione è stata proclamata da Fast-Confsal, Orsa Ferrovie e Ugl Ferrovieri. I treni possono subire cancellazioni o variazioni, per uno sciopero nazionale del personale del Gruppo FS, Trenitalia, Trenitalia Tper e Trenord. (Primocanale)

Se ne è parlato anche su altri media

Il 21 marzo è stato proclamato uno sciopero di 24 ore del trasporto pubblico locale per il... Venerdì nero per i pendolari che dovranno spostarsi con i mezzi pubblici a Torino e provincia. (Virgilio)

Sciopero 21 marzo 2025: stop ai mezzi di trasporti, perché? Si preannuncia un venerdì nero il 21 marzo 2025 per lo sciopero nazionale dei trasporti indetto da Cobas Lavoro Privato, Adl Cobas, Sgb e Cub Trasporti. (METEO.IT)

Lo sciopero di mercoledì 19, indetto dai sindacati Orsa Ferrovie, Ugl Ferrovieri e Slm Fast Confsal, coinvolgerà il servizio ferroviario di Trenitalia, Tper, Italo Ntv e Trenord, nonché alcuni servizi suburbani ed aeroportuali nelle fasce orarie comprese tra le 09.00 e le 17.00. (Il Fatto Quotidiano)

Mercoledì 19 marzo, dalle ore 9 alle ore 17, è in programma uno sciopero nazionale proclamato dalle organizzazioni sindacali ORSA, UGL e FAST, che potrà avere ripercussioni sulla circolazione dei treni regionali, suburbani e sui collegamenti aeroportuali Malpensa Express e S50 Malpensa Aeroporto-Bellinzona. (Trenord)

"L’agitazione - conferma Trenord - potrà generare ripercussioni al servizio regionale, suburbano, aeroportuale e la lunga percorrenza di Trenord. I sindacati Orsa, Ugl e Fast incroceranno le braccia dalle 9.01 alle 16.59. (IL GIORNO)

Dopo 15 mesi di attesa, la necessità di chiudere la trattativa è evidente, ma non a qualsiasi condizione. Non possiamo accettare un rinnovo che non garantisca un reale miglioramento economico e normativo” spiegano le Segreterie Regionali UGL Ferrovieri, FAST Confsal, Orsa Ferrovie. (Casteddu Online)